Non è ancora finita, ma poco ci manca: in appena un’ora di gioco, pari a 364 mani, Tom “durrrr” Dwan pare aver posto la pietra tombale sulla sua stessa v online, vincendo a Patrik Antonius altri 342.000 dollari e portando così il suo vantaggio a 1.755.000 dollari quando mancano 16.758 mani da giocare. Il distacco sembra insomma ormai incolmabile.
Patrik Antonius, che pure è uno dei giocatori migliori al mondo quando si parla di cash game, dovrebbe infatti guadagnare in media 105 dollari per ogni mano rimanente del durrrr challenge: un rollino di marcia davvero improbabile, specie contro Tom Dwan. L’obiettivo più realistico per il finlandese, pertanto, appare quello di limitare le perdite andando a rosicchiare una parte del denaro che finora lo statunitense è stato capace di sottrargli, a cui in ogni caso andrebbero ad aggiungersi 500.000 dollari in caso di sconfitta, come da scommessa.
In effetti, Antonius pare soffrire particolarmente questa sfida, probabilmente a causa del multitabling che per sua stessa ammissione lo mette piuttosto a disagio, impedendogli di concentrarsi in modo ottimale così come è abituato a fare. A riprova di questo, al di là del denaro perso, vi è un altro dato non meno significativo: nelle ultime undici sessioni che li hanno visti confrontarsi, Tom Dwan è riuscito a chiuderne con profitto ben dieci. Un po’ troppe, forse, per parlare di semplice caso.
E dire che inizialmente la sfida appariva assai più incerta, nonostante fosse noto che con diversi tavoli da gestire Antonius si sarebbe trovato non del tutto a suo agio rispetto al rivale (non a caso le odds per chiunque si cimenti nella sfida sono di 3:1). Relativamente all’ultima sessione, nonostante come d’abitudine sia stata piuttosto breve non sono mancati i piatti importanti, il più sostanzioso dei quali – pari a 213.000 dollari – se lo è aggiudicato proprio Tom Dwan.
In questa mano, i due mettono in scena una lunga serie di rilanci e controrilanci preflop, con infine “durrrr” che si limita a chiamare la 5-bet di Antonius pari a 32.400 dollari. Il flop è 9 3 2 , Antonius esce puntando il piatto e Tom rilancia: visto l’enorme pot che si era già venuto a creare, i due finiscono ai resti. Patrik è avanti, grazie a a k k 6 , ma Dwan ha un combodraw formato da top pair più un nut flushdraw, mostrando a 9 7 4 . Il board che si completa aiuta “durrrr” due volte. Dapprima infatti, grazie al 7 al turn, trova la doppia coppia, ed infine con il j chiude il colore che gli dà il piatto.
Mani del genere Patrik Antonius avrebbe bisogno di vincerle, volendo risalire la china, ed invece il pro di Full Tilt Poker è costretto a guardare il rivale nonché compagno di scuderia Tom “durrrr” Dwan farsi sempre più lontano: sicuro, vincente, imprendibile, come quasi non ce lo ricordavamo più.