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Tony G lancia una sfida impossibile a Usain Bolt

Usain-BoltTony G non smette mai di stupire ed ogni giorno trova il pretesto per assicurarsi visibilità sui media, anche se questa volta l’intento è nobile. Il player australiano, di origini lituane, ha incrociato a Londra, al Mayfair Hotel, Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo, e l’ha sfidato in una gara benefica.

Attenzione però, la sfida non ha nulla a che fare con il poker. Mister G ha deciso di competere sul terreno a lui più sfavorevole. Nessuno può solo pensare di poter gareggiare contro Usain Bolt sui 100 metri. Amante delle prop bet, questa volta l'australiano ha esagerato.

Tony G non può avere alcun edge a suo favore. Ma il portacolori di PartyPoker una ne fa e 100 ne pensa, così ha deciso di ricorre ad un trucco per non rendere scontato l’esito della sfida: partirà in vantaggio di 50 metri rispetto all’atleta giamaicano.

Considerando che Antanas Gouga, in arte Tony G, non è certo nel suo peso forma, il rischio infarto è elevato. Ma lui ci crede ed allontana le facili ironie: “Quando ero giovane, in Lituania sono stato campione d’atletica leggera”.  Nonostante i 50 metri di svantaggio, considerando le condizioni fisiche attuali di Tony G, Bolt parte comunque nettamente favorito, essendo detentore del record mondiale dei 100 metri piani con il tempo di 9 secondi e 68 centesimi. Il nuovo figlio del vento detiene anche il miglior tempo nei 200 ed è campione mondiale ed olimpico delle due specialità.

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In palio Tony G ha messo 50.000$; il vincitore potrà versarli ad un ente benefico a sua scelta. Dal suo blog il player si è sbizzarrito: “Dopo aver bastonato Phil Hellmuth e Daniel Negreanu al Big Game è arrivato il turno di Usain Bolt. Era al Mayfair di Londra, sede del WPT. Ho già mandato un emissario per proporgli la sfida e lui sembra propenso ad accettare. Il mio sponsor PartyPoker gli ha offerto di partecipare al WPT Event”.

Sarà l'ennesima trovata pubblicitaria oppure c'è qualcosa di più? Lui prende sul serio la futura competizione: “Ho già scritto a matita un programma di allenamento. Sarò sponsorizzato dalla nazionale lituana di basket: i ragazzi si sono offerti di prepararmi al meglio all’evento benefico. Mi hanno promesso che mi aiuteranno a migliorare le mie condizioni fisiche”. Vedremo quindi un Tony G in versione Rocky Balboa, pronto ad affrontare lunghe sessioni di allenamento? Lui sembra non scherzare per nulla.

“Mi piacerebbe – rivela Mister G – che l’evento benefico si svolgesse nella mia Lituania. Sono disposto a mandargli un jet a mie spese. Se invece vuol venire a Las Vegas lo ospiterò nella mia nuova villa. Ho anche un campo da basket. Posso ridurre le dimensioni del mio garage che ha 33 posti macchina; in quello spazio posso far costruire una pista indoor d’atletica se il ‘bullone’ deciderà di gareggiare a Vegas”. Ce la farà Tony G a percorrere 50 metri in meno di 10 secondi?

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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