PokerStars, dopo aver mostrato l’asso con David Williams, ha calato anche la regina: Vanessa "fslexcduck" Selbst entra a far parte del Team Pro insieme a Daniel Negreanu e Vanessa Rousso. E’ la migliore risposta di Stars a Full Tilt che a maggio aveva ingaggiato Annette Obrestad, altro giovane talento del poker mondiale.
Come la norvegese, anche Vanessa si è rivelata giocatrice temibile nell’online, prima di fare piazza pulita nei tornei live, con un braccialetto alle WSOP, un titolo nell’ultima tappa del NAPT, per 1.7 milioni di dollari incassati in carriera, solo negli eventi dal vivo.
Nell’online è specializzata negli heads-up no limit hold’em. E’ inoltre produttore esecutivo e coach del sito di training DeucesCracked. Uno dei suoi punti di forza è la disciplina rigorosa nella gestione del bankroll.
Ed ora, con il vantaggioso accordo con il Team di PokerStars Pro, il suo percorso nel live è senza dubbio agevolato. Ma a Vanessa non basta: davanti a lei c’è un futuro nell’Avvocatura, essendo una brillante studentessa presso la Yale Law School. Il suo sogno è quella di diventare una paladina nella tutela dei diritti e delle libertà civili.
La 25enne newyorkese è un talento precoce ma nonostante i suoi successi, ha sempre mantenuto un profilo basso. Ha iniziato a giocare a poker al liceo ed è sempre stata una studiosa nella strategia. Si è interessata al poker in maniera seria dal 2004, quando con un deposito iniziale di 100$, in poco tempo è riuscita a moltiplicare di 10 volte il suo bankroll, bruciato però in una sola partita. Da quel momento ha appreso una lezione importante e l’ha fatta sua per il resto della sua carriera.
“Ho iniziato - racconta - con tornei 50$ no-limit e gradualmente sono riuscita a ricostruirmi un budget importante, ma in maniera molto lenta, rispettando sempre il bankroll. Il periodo di svolta è stato nel 2005, quando sono riuscita con 8.000$ ad arrivare a 75.000$ grazie alle vincite al Foxwoods Casinò e online".
“A dicembre del 2005, avevo a disposizione un budget veramente consistente e potevo permettermi di frequentare tavoli cash 10$/20$. Sono sempre stata molto attenta alla gestione del mio bankroll ed ho una forte avversione al rischio. Ad oggi gioco solo raramente più in alto di 50$/100$ anche se me lo potrei permettere”.
Alle WSOP ha vinto un braccialetto nel 2008, nell’evento $1,500 Pot Limit Omaha, incassando 227.933$. E’ arrivata terza anche nel 10.000$ World Championship Heads Up No Limit Hold'em. Ad aprile ha trionfato nel Main Event del NAPT Mohegan Sun, con un assegno da 750.000 dollari.