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WPT Vienna: Isaia ok, la Baroni "sdraia" Tony G

Alessio Isaia, sugli scudi anche a ViennaPresso il Casinò Montesino è in corso il day 2 del WPT Vienna, un torneo dal grande successo che ha accolto ben 555 giocatori, divisi tra i 208 del day 1a e i 347 del day 1b. Nutrita la presenza italiana, a partire ovviamente da Alessio Isaia, trionfatore della tappa di Venezia e in palla anche ieri.

Il pro di Roccabruna ha infatti chiuso ben sopra average a 150mila chips, immediatamente fuori dalla top ten che vede in testa uno scatenato Ruben Visser a 237mila gettoni.

Altri italiani si sono messi in mostra, come ad esempio Gianluca Speranza. Il pro diGDPoker aveva un tavolo proibitivo, che lo vedeva seduto insieme a Fabian Quoss, Morten Mortensen, Alex Wice, Russel Carson e John O’Shea, tutti iperaggressivi e giocatori di alto livello. Il giovane aquilano non si è però lasciato impressionare, chiudendo la giornata ben sopra average a 109mila, grazie anche a mani come questa:

Gianluca SperanzaSu bui 75/150, Gianluca apre a 375 da middle position, chiamato da Carson sul cutoff e da Quoss sul bb.
Flop 7 q a , Quoss e Gianluca checkano, mentre Carson punta 450, Quoss chiama e Speranza completa il checkraise mettendone 1625 in tutto. Carson fiuta il pericolo e si ritira, mentre Quoss fa ancora call.
Turn 10 e nuovo check/call di Quoss sul bet 1875 dell'italiano.
River 7 , e dopo l'ennesimo check del rivale Gianluca punta 6125, circa metà del suo stack rimanente, facendo così scappare Quoss e incamerando un bel piatto.

Anche Irene Baroni si fa notare, intraprendendo un singolare duello con Tony G, che ancora una volta non si dimostra quello che si definisce un "lord". Dopo un tentativo di bluff della pro di GD, scoperto dal lituano che chiama con A high, quest'ultimo chiama a gran voce giornalisti e blogger al tavolo nel tentativo di "sbertucciare" Irene, ma sottovalutandone il carattere e la personalità: "Hey ragazzina, ti piace cercare di bullare il tavolo, ma solo perchè sei una donna che non vede l'ora di mettere sotto gli uomini. Dovresti rilanciare un numero inferiore di mani!".

Irene Baroni, 51mila chips e tanta personalità contro Tony G

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E Irene, prontissima "sempre meglio così che morire di bui come fai tu!". Una risposta che le dovrebbe valere d'ufficio la testa del chipcount....Peccato che, a fine giornata, qualche "spewata" di troppo le faccia chiudere il day 1b a 51mila chips, dopo essere stata parecchio più "deep". Ma la Baroni oggi ci sarà ancora, e promette spettacolo.

Della partita anche Pierino Conti del teamSisal e Luca Cainelli, mentre altri protagonisti italiani sono stati eliminati nel corso del day 1: tra loro Alessandro Speranza e il pro italiano diPartyPoker Giovanni Rizzo, che aveva iniziato bene ma poi è incappato in una serie di circostanze estremamente sfortunate. L'altro rappresentante di Party, Giovanni Safina, è invece ancora in corsa a circa una volta e mezzo l'average: 93mila fiches per il palermitano.

Ruben Visser, chipleader del torneoSi riprende oggi con 260 giocatori rimasti, a caccia dei 54 posti a premio. Il montepremi generato è di 1.776.000€, per una prima moneta da ben 447.840€, comprensiva di un ticket da 25mila dollari per il WPT Championship, in programma nel maggio prossimo al Bellagio di Las Vegas. Ecco la top ten provvisoria:

1 Ruben Visser 237600
2 Stjepan Jokic 219000
3 Fredrik Keitel 217000
4 Thomas Brauner 201400
5 Maze Altergott 200100
6 Alain Roy 194300
7 Christian Tardea 162000
8 Raul Pacz 161800
9 Dmitry Gromov 160200
10 Dragan Galic 156300

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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