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WSOP 2011 event 21: Bertrand Grospellier nella storia!

bertrand-elky-grospellierBertrand “Elky” Grospellier ha scritto una delle pagine più importanti della sua fantastica carriera: al termine di una esaltante rimonta vince il primo braccialetto WSOP nell’evento 21, 10.000$ Seven Card Stud Championship e conquista il Triple Crown, avendo nella sua bacheca anche un titolo WPT e tre High Roller e un Main Event EPT (unico al mondo), contando anche le due affermazioni alle Bahamas. Con il trionfo di oggi, mette la firma nei tre maggiori circuiti.

Attore non protagonista è il professionista statunitense Steve Landfish (runner-up), cognome non proprio adatto ad un giocatore di poker ma vero esperto in materia: nel Seven Card Stud Championship del 2009 era riuscito a piazzarsi in 16esima posizione e quest’anno è andato vicinissimo al titolo mondiale. I partecipanti al torneo sono stati 126, con il nostro Dario Alioto purtroppo fuori nella prima giornata.

A guidare i 14 superstiti nel day 3 è proprio Steve Landfish con uno stack di 780.000 chips. Bertrand Grospellier è terzo, con una dote nettamente inferiore di 336.000, Sorel Mizzi è più corto, fermo a quota 198.000. Leggermente più in alto Chad Brown (212.000) e Men ‘The Master’ Nguyen (153.000).

Nei primi livelli cade la testa pregiata di Jason Mercier (14°) grazie ad un colpo ben assestato da una vecchia volpe come ‘The Master’. Ha vita breve anche Ville Wahlbeck (13°) messo k.o. da Alexander “PostflopAction” Kostritsyn. Nel frattempo “Elky” riesce a vincere un piattone a tre, contro Sorel Mizzi (che uscirà poche mani dopo all’11° posto) e Christopher George (eliminato in 12° piazza).

Men Nguyen (10°) non riesce a resistere alla furia di John Hennigan che conquista la leadership davanti a Landfish. Entrambi hanno uno stack superiore ad un milione all’inizio del final table. Seguono a distanza Bertrand Grospellier (444.000) e Chad Brown (403.000), insidiati da “PostflopAction”.  L’eterno piazzato Nick Schulman deve accontentarsi ancora una volta del nono posto.

Nel momento decisivo del final table si scatena Maxwell Troy che prima fa cadere Chad Brown (6°) e successivamente non ha pietà neanche di Alexander Kostritsyn (5°). Elky invece è short e sembra spacciato  ma il francese ha sette vite come i gatti e non demorde. Nel frattempo Steve Landfish spedisce a casa John Hennigan (4°). Nella feroce lotta a tre, paga dazio il meno esperto Maxwell Troy (3°) fatto fuori senza pietà dal chipleader. Grospellier parte dietro nel testa a testa finale:

Steve Landfish 2.260.000
Bertrand Grospellier 1.520.000

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Dopo quasi un’ora di confronto il transalpino subisce un brutto colpo e perde un milione, i giochi sembrano fatti. Eppure nella disperazione ha la forza di cambiare gli scenari e passare in vantaggio. Landfish però non fa sconti e rimette la testa avanti ma non riesce a chiudere il match. Così alla lunga distanza viene fuori la maggiore esperienza di Grospellier.

bertrand-grospellier-wsop Landfish è un osso duro e molla il colpo solo dopo 4 ore di epica battaglia in heads-up. A lui l’onore delle armi, a Elky la gloria.

1  Bertrand Grospellier 331.639$
2  Steve Landfish 204.924$
3. Maxwell Troy 128.341$
4. John Hennigan 92.928$
5. Alexander Kostritsyn 72.627$
6. Chad Brown 57.917$
7. Kevin Tang 47.032$
8. Chris Tryba 38.812$
9. Nick Schulman 32.488$

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Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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