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WSOP Main Event 2010: più spazio per i fan

Mercoledì scorso, i funzionari delle WSOP ed ESPN (l’emittente sportiva americana) hanno organizzato una conferenza stampa per dare un’anteprima di quello che succederà al Rio di Las Vegas in occasione dell’attesissimo tavolo finale del Main Event.

Sembra che la platea del Penn and Teller Theatre del Rio, il luogo deputato per l’evento, offrirà più spazio al pubblico accreditato a discapito di coloro che seguiranno lo show in piedi transennati in spazi sempre più ristretti. Il vice presidente delle WSOP, Ty Stewart, ha dichiarato: ”Quest’anno saranno disponibili più posti a sedere per il pubblico. Vogliamo dare un buon servizio alle famiglie e agli amici dei 9 giocatori. L’anno scorso la situazione ci era sfuggita di mano a causa di un’altissima affluenza di spettatori”.

Infatti, nella scorsa edizione novembrina, la seconda nelle storia delle WSOP, la fila per entrare ad assistere all’evento era sproporzionata rispetto alla capacità di ricezione della sala. Dopo ore di attesa, la maggior parte dei fan non riuscì ad entrare e gli spettatori riusciti nell’impresa erano piuttosto turbolenti e rumorosi.

Oltre alla logistica dell’evento, in conferenza stampa gli organizzatori hanno chiarito la situazione dei 7 finalisti sponsorizzati da Full Tilt Poker: il regolamento WSOP impone che solo 3 di loro potranno esibire la patch con il logo della poker room. “Abbiamo parlato a ciascun giocatore e siamo certi che non avremo problemi da questo punto di vista” – dichiara Stewart – “I quattro player di Full Tilt che non potranno mostrare il logo hanno avuto parecchio tempo per organizzarsi e trovare altri sponsor. ”

Ricordiamo che i sette Pro di Full Tilt che siederanno al final table sono naturalmente il nostro Filippo Candio, Joseph Cheong, John Dolan, Matthew Jarvis, Michael Mizrachi, Soi Nguyen e John Racener.

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Altri dettagli sull’evento riguardano la presentazione dei November Nine: entreranno in scena uno alla volta accompagnati da note musicali da loro selezionate. “Dopotutto siamo a Las Vegas!” – afferma il CEO delle WSOP Stewart – “Lo show è garantito, ogni player farà un’entrata in scena di sicuro effetto, simile a quella di un pugile sul ring!”. Non mancheranno coreografie speciali per le celebrazioni di rito sia per l’apertura dell’evento che naturalmente per il trionfo finale con l’incoronazione del Campione del Mondo.

Con uno spiegamento di 71 addetti ai lavori del team ESPN e 31 telecamere costantemente puntate sui nove giocatori, il pubblico a casa godrà di uno spettacolo unico, ci auguriamo esaltato da un finale da sogno con Filippo Candio protagonista, per la gioia di tutti noi appassionati italiani.

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