Tutti lo conoscono come "Kid Poker", il soprannome che lo contraddistingue fin dal suo esordio, ma da allora il "ragazzo" è cresciuto, guadagnandosi un posto tra i grandi del poker e ben quattro prestigiosi braccialetti WSOP.
Daniel Negreanu, Pro del Team PokerStars, ha conquistato il primo posto nell’evento numero 20 da 2,000 $ Limit Hold’em, dominando letteralmente gli avversari nel Day1 e per la maggior parte del Day2, aprendo il suo tavolo finale come terzo al conteggio delle chips.
La sua possibilità di vittoria è stata messa a repentaglio parecchie volte durante il tavolo finale, ma Negreanu non ha mai mai perso fiducia, rimanendo concentrato nel "suo gioco", e il Limit Hold’em è davvero il suo gioco, come ha dichiarato dopo la vittoria: "L’ultima volta che ho vinto un braccialetto era proprio in questo evento nel 2004… amo questo gioco".
Probabilmente Daniel Negreanu ha giocato più mani di Limit Hold’em che di qualsiasi altro gioco. Kid Poker sa che anche quando le chips che ha davanti rimangono poche per lui il gioco non è finito. "La chiave è non perdere la calma e restare concentrati" dice sempre.
Ed è esattamente quello che ha fatto, anche quando ha visto la sua coppia d’Assi scoppiata e subito dopo anche la coppia di K, Daniel comunque ha sempre recuperato.
Nella mano che ha decretato il vincitore si arriva ad un flop che recita 5 k 5 sia Negreanu che l’oppo, Ugur Marangoz, checkano. Turn q ancora check di entrambi, river 3 . Marangoz punta ma Negreanu rilancia costringendo l’avversario, ormai short, a mandare i resti, showdown: Daniel gira 9 5 per un tris floppato che gli vale il suo quarto bracciale alle WSOP.
Questo il payout finale:
1. 204,874 $ Daniel Negreanu
2. 126,671 $ Ugur Marangoz
3. 78,624 $ David Baker
4. 63,335 $ Richard Li
5. 51,542 $ Fu Wong
6. 40,622 $ Jeremy Kottler
7. 31,886 $ Greg Wohletz
8. 25,334 $ Derek Lerner
9. 18,782 $ Hein Tr
Negreanu ha vinto $204.874, questa somma cambierebbe la vita a molti ma per lui (che questa settimana sul campo da golf ha scommesso somme più alte di questa), il danaro sembra non avere molta importanza. Non conta quanto sia cresciuto, resterà sempre il "Kid" del poker e l’obiettivo del Kid è vincere tornei, ancora meglio se si tratta di braccialetti World Series.
Si rigrazia Pokerstars.