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Ziigmund e durrrr oltre ogni limite

Sono attualmente i due giocatori piu' ricercati e divertenti non solo online, ma quello che hanno fatto ieri Ilari "ziigmund" Sahamies e Tom "durrrr" Dwan non ha precedenti e, visti i risultati, potrebbe facilmente fare scuola tra i loro colleghi.
I due hanno deciso di "gamblare" seriamente: si sono seduti ad un classico tavolo Pot Limit Omaha da 500$/1000$ di stakes su Full Tilt, ed hanno stabilito che ogni piatto dovesse essere raisato almeno fino a 9.000$. Di fatto, si è trattato della prima sessione Pot Limit Omaha 3000$/9000$ nella storia del poker online.

Inutile dirlo...piatti a cinque zeri come se piovesse, monster pots a bizzeffe e una sessione tra le più divertenti dell'anno, con diversi piatti sopra i 200mila dollari, due sopra i 400mila e uno sopra i 500mila! L'unica vera sorpresa, visto l'ammontare medio di ogni piatto , è come il vincitore (in questo caso durrrr) abbia staccato il rivale di "appena" 160mila dollari...

Diamo un'occhiata al piatto più ricco della sessione (e uno dei più grandi di sempre):
durrrr è di small blind/bottone con 484.284$, mentre ziigmund ha il big blind e 288.798$ davanti.
Tom raisa a 3mila $, ziigmund re-raisa a 9.000$ e durrrr, come "pattuito", fa call.

Al flop 10 6 9 succede il finimondo: Ilari esce con un bet da 16.000$, durrrr fa un pot-raise a 53.600$ cui segue un re-pot violento di ziigmund fino a 178.800$. Dwan allora va allin e Sahamies fa call per un "sick showdown":

durrrr 8 a 7 q
ziigmund 3 a j 9

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Turn 4

...e platonico river 6

Il turn a fiori regala il colore e un piatto da 577.596$ al finlandese. D'altra parte, i due sono soliti rilanciare spesso "in bianco", figuriamoci quando uno dei due floppa scala nut e l'altro ha progetto di colore all'asso....

 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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