Faraz Jaka, il noto professional poker player, ha rischiato di morire a causa del ciclone Winston, uno dei cicloni più potenti della storia e sicuramente il più potente che si sia mai abbattuto sulle isole Fiji, dove il giocatore si trovava nei giorni scorsi per trascorrere le sue vacanze.
Il manager dei San Francisco Rush, una delle dodici franchigie della Global Poker League, ha seriamente rischiato di lasciare vacante il suo posto. Faraz Jaka si trovava nell'arcipelago quando ha potuto assistere in prima persona alla devastazione che un ciclone di quella portata può causare.
Faraz Jaka racconta il ciclone Winston
Un'esperienza terrificante, che Jaka ha documentato sul suo profilo Twitter, fornendo aggiornamenti in tempo reale: "Non avevamo idea che il ciclone Winston sarebbe arrivato alle Fiji. Doveva superarci, ma improvvisamente ha fatto una specie di inversione a U e si è abbattuto qui", racconta Faraz Jaka.
Un'escalation di paura che trapela dai suoi tweet: "Comincio ad avere paura: sono nella doccia con un asciugamano in testa, che mi nascondo". Poco dopo: "Ora mi sento più sicuro: qualcuno è entrato qui dicendoci di uscire che un albero sarebbe caduto sul nostro tetto. Ora mi trovo nella parte più sicura del resort".
Questo accadeva il 19 febbraio. Le comunicazioni di Faraz Jaka si interrompono poi per tre giorni, prima che il milionario senza fissa dimora torni a tranquillizzare tutti: "Ciao ragazzi, sono vivo. Sono stati i giorni più folli della mia vita: per la prima volta ho avuto paura di morire".
Il quadro è agghiacciante: "Telefoni, Internet e tutte le comunicazioni si sono interrotte sull'isola di Taveuni. Il porto da dove arrivavano le provviste è stato distrutto. Abbiamo visto persone sopravvissute per miracolo, salvate dal nostro staff. Ho visto centinaia di case fatte a pezzi".
Uno scenario da film apocalittico, quello dipinto da Faraz Jaka: "Ho visto gente ammassarsi per comprare ogni tipo di genere alimentare dopo il ciclone Winston, causando un effetto-domino che ha svuotato gli scaffali. Ho indossato gli stessi vestiti per giorni, perché il resto dei miei bagagli si è allagato".
Quindi la rivelazione forse più terrificante: "Abbiamo sentito di vicini con le braccia strappate dalla forza del ciclone, piloni di cemento giganti cadere dal cielo e interi resort completamente rasi al suolo".
Ciclone Winston: secondo la BBC i morti sono 29
Immaginate la Ferrari di Vettel che vi viene addosso: bene, questa è stata la forza del ciclone Winston. Raffiche di vento oltre i 300 km orari, con punte di 325, onde alte 12 metri, 29 morti (secondo la BBC) e quasi un milione di sfollati.
Un conto che potrebbe anche aumentare, e non di poco, una volta che si saranno raccolti i dati di tutte le isole più piccole. Una tragedia di proporzioni immani, che ha fatto di Winston il secondo ciclone più potente nella storia, per quanto concerne le raffiche di vento a terra, dietro soltanto al super tifone Haiyan che si è abbattuto sulle Filippine tre anni fa, come potete vedere nell'immagine qui sotto.
Fortunatamente Faraz Jaka ne è uscito incolume, nonostante l'enorme spavento. Non sappiamo però se il giocatore riuscirà ad essere al draft della Global Poker League, previsto per domani in quel di Beverly Hills.