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Pasquale Gregorio continua a vincere... anche nelle varianti

Novemilaottocentonovandadue dollari e cinquantuno centesimi: una bella cifra, anche se certo non di quelle che ti cambiano la vita. Se però viene da un torneo di poker, giocato per di più nella specialità 8-game e in un field internazionale, la soddisfazione è di quelle importanti. Ed è la soddisfazione di Pasquale Gregorio.

Pasquale Gregorio e le varianti: promessa mantenuta

Il professionista siciliano, che vive a Malta e gioca sulla piattaforma internazionale di PokerStars con il nickname "M1TR4ND1R", non è certo al primo successo della carriera. Però, conoscendolo, sarà sicuramente uno dei più gratificanti. Prevalere in un field da 1199 entries (di cui quasi 800 giocatori unici), inoltre, è una bella soddisfazione a prescindere. Si trattava dell'event #94 delle Turbo Series, che si disputava nella specialità dell' 8-game ed era dotato di 50.000$ garantiti a montepremi.

Di motivi per festeggiare Pasquale ne avrà diversi, dunque. Anche perché, e qualcuno di voi magari lo ricorderà, il siculo è un eccellente variantista e quello di arrivare ad eccellere anche nelle varianti in modalità MTT era tra i suoi obiettivi, come lui stesso ci aveva rivelato in una intervista dello scorso aprile.

"Penso di non essere lontano dall'essere competitivo a livelli medio-alti", erano state le sue parole. Detto, fatto.

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Il canadese "badbeat2047" è stato l'ultimo a cedere, tra gli avversari di "M1TR4ND1R" al tavolo finale. Per Pasquale Gregorio un ottimo profit, considerando il buy-in ma non solo. Negli ultimi tempi, infatti, gli spazi per i tornei dedicati a varianti diverse da No Limit Hold'em e Pot Limit Omaha sono davvero ridottissimi. Vincere quasi 10mila dollari in tornei diversi dal NLHE è già difficile, farlo in 8-game è una gioia per pochi.

 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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