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migliori mani 2016

Mustacchione re del bluff, assi distrutti, slowroll e veggenza: le 5 migliori mani del 2016

Il 2017 è appena iniziato eppure sono successe così tante cose che il 2016 sembra già lontanissimo. Oggi facciamo un tuffo nel recente passato per ripercorrere le 5 migliori mani giocate l’anno scorso nei tornei di poker live targati PokerStars.

Tanti gli spunti di discussione: nella top 5 ci sono mani giocate in maniera divina, una buona dose di sfortuna (e di fortuna, per contro), la capacità di confondere l’avversario con il trash-talking, lo slowroll e persino due player che si giocano l’EPT più ricco di sempre indovinando a vicenda le rispettive mani nell’ultimo piatto dell’heads-up!

 

 

Mustapha Kanit da urlo

A numero 5 c’è una mano molto cara a noi italiani, quella giocata da Mustapha Kanit contro Anton Bertilsson durante l’EPT Dublino High Roller – piatto che abbiamo potuto ammirare in diretta streaming. Potete rivedere la mano nel video oppure ripercorrerla cliccando qui.

Al numero 4 una mano che sintetizza il concetto di giornata no. Nalaka Rajapakse sta giocando l’EPT Barcellona quando i suoi due assi vengono craccati dalla coppia di jack di un avversario che chiude full al river.

Può capitare, direte voi, ma poche mani dopo ecco di nuovo i pocket rockets per Rajapakse, che si trova di nuovo all-in, stavolta contro Kitty Kuo con A-T. Risultato? Trips di 10 per la Kuo e tanti saluti al Main Event per Nalaka!

Provaci ancora, Sam

Sul podio abbiamo la mano giocata da Martin McCormick e Toby Lewis durante il PCA 2016. I due player arrivano a giocarsi un pot importante al river, con McCormick in all-in. Lewis cerca di capire se chiamare o meno e l’avversario è bravo a indurlo al fold, salvo poi mostrargli un misero asso-carta alta!

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Un’altra mano vista in diretta streaming è quella giocata dalla splendida Samantha Abernaty contro Mikel Habb durante l’Aussie Millions. Una mano famosissima, conclusasi – una volta tanto – con un po’ di giustizia divina (alla faccia dello slowroll!).

Sebastian Malec vs Uri Reichenstein

Chiudiamo con l’EPT Barcellona, vinto da Sebastian Malec su Uri Reichenstein. Sul flop J 6 Q , Reichenstein punta 800.000 chip con 10 9 e riceve il raise dell’avversario, che ha A 3 .

Uri chiama e al turn, un 8 , decide di fare check. Malec continua a puntare e dice: “Dai folda, che devo andare in bagno a fare la pipì! Tanto non hai una mano forte”. Reichenstein però decide di chiamare.

Al river, un 8 , Sebastian manda direttamente la vasca e ripete: “Folda, vado in bagno almeno!”. Parte così un curioso siparietto in cui entrambi i giocatori indovinano la mano altrui. Alla fine però Reichenstein chiama, scatenando le lacrime di un Sebastian Malec la cui storia è di quelle da film.

[youtube]http://youtu.be/tV0cSi3BuLo[/youtube]
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