Tra le caratteristiche che rendono tale un professionista di poker c'è anche quella di rianalizzare in modo impietoso le mani giocate, per capire eventuali errori commessi e porvi rimedio al più presto.
Tra i principali fautori di questo approccio è Alec Torelli, che via social ha raccontato "la mano più sick" giocata questa estate, in cui non è riuscito a massimizzare un top set a causa di una soul read dell'avversario.
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Trovare il top set su flop rainbow
Partita cash game live 25$/50$/100$ con stand up game (vedi riquadro in basso). Dopo il limp di UTG, Glim 'Boston Jimmy' Sleiman rilancia a 600$ con 35k di stack, un professionista da cutoff con 50k di stack tribetta a 2.100$, Alec Torelli con più chips del tribettor si limita al call da bottone con coppia di dieci, folda il limper.
Su pot di 6.500$ scende un flop T-8-7 rainbow.
La parola arriva a Torelli dopo i check avversari. L'talo statunitense betta 4.300$.
"I range sono abbastanza stretti e ricevo sempre azione da overpair, set e mani tipo coppie e progetti. Anche mani random come KQ, AJ e AK folderanno su ogni mia size quindi non vedo ragioni per bettare small. In più è lo stand-up game!"

Le regole di una partita 'stand up'
Abbiamo visto che la mano che racconta Torelli è andata in scena in una partita 'stand up game'. La formula prevede che tutti i giocatori si mettano d'accordo per giocare le mani in piedi attorno al tavolo.
Da quel momento chi vince una mano può tornare a sedere al proprio posto. L'ultimo giocatore che rimane in piedi deve pagare una penale stabilita in partenza a tutti gli avversari seduti al tavolo.
Dopo il raise avversario
Boston Jimmy rilancia a 11.400$, cutoff folda.
"Di 'default' la giocata sarebbe di chiamare con tutto il mio range. Tribettare il flop sembra forte ed è difficile trovare dei bluffs. Molte delle mie mani come top pair, 98s, 87s vogliono flattare, quindi è buono farlo anche con top set (evidentemente con l'obiettivo di bilanciare il range, ndr).
So tutto questo ovviamente. Ma quando rilancia lo vedo come super forte. Sapevo che aveva un set. Ci sono 12 carte che uccidono l'azione: J, 9 e 6. Più o meno è un quarto del mazzo. Sarebbe tragico che uscisse una di queste per farmi mancare il raddoppio pieno. Quindi annuncio all-in. Per fortuna non snappa. Non ha una scala. La mia mano è buona."
Sono in imbarazzo a far vedere il mio over top set
Alec Torelli
Un fold che lascia tutti a bocca aperta
In quel momento, Torelli pensava di non dover far altro che aspettare prima di ammonticchiare tutte le chips di 'Boston Jimmy'.
"Tutto quello che devo fare è aspettare che metta tutte le sue chips al centro, far girare due turn e due river ed evitare il 'one outer'. Jimmy va in the tank. Si alza, si siede e parla molto. Tutti sanno che ha un set. Nessuno crede che stia davvero tankando. Chi è che pensa a cosa fare con un set in un piatto tribettato dopo aver messo un terzo dello stack durante una partita stand-up?"
L'epilogo però si discosta molto dalle speranze di Torelli.
"Devi avere i dieci" dice Boston Jimmy. Si alza un'altra volta, fa vedere i suoi 8 e li fa volare nel muck. Siccome è uno stand up game devo mostrare. Sono in imbarazzo a far vedere il mio over top set.
Sono stato completamente 'ownato' in una delle soul read live più sick che ho visto in più di venti anni ai tavoli. Sono orgoglioso della mia read - dopo tutto avevo ragione- ma non ho pensato che potesse mai foldare lì."