Antonio Esfandiari è sicuramente un campione di poker. D’altro canto, non si vincono oltre 27,3 milioni di dollari in carriera nei tornei di poker live (4° di sempre) solo per fortuna. Ma questo non significa che anche i migliori a volte non sbaglino.
Ci sono errori, certo, che pesano più di altri. Come quello che ‘The Magician’ ha commesso durante il Day 4 del WSOP 2015 Main Event, quando portando avanti un bluff sicuramente coraggioso ha finito per perdere il 40% del suo stack.
Antonio Esfandiari contro Jesse Howells
Su un board composto da 2 4 3 K , Antonio Esfandiari ha A 10 e con due overcard e un progetto di scala wheel decide di puntare 32.000 chip su un piatto che ne vale 96.000.
Il suo avversario, Jesse Howells (giocatore amatoriale da $75.000 vinti in carriera – quasi 400 volte meno rispetto a ‘The Magician’!), ha 6 4 per una coppia di 4, condita da un progetto di scala a incastro e ad un progetto di colore. Howells fa call.
Il river è un 4 che garantisce a Howells un trips decisamente ben nascosto. Antonio Esfandiari, infatti, decide di puntare 86.500 chip, di fatto mandando all-in il recreational player, che giustamente fa snap-call.
‘The Magician’ azzoppato
Come potete vedere dalla sua reazione, Esfandiari è decisamente scocciato. Sicuramente in parte lo è per aver commesso questo errore di valutazione, ma soprattutto perché così facendo è sceso a 229.000 chip, lasciando per strada quasi la metà del suo stack.
Ecco il video della mano: