Vai al contenuto

Antonio Esfandiari tanka per 12 minuti contro Greg Merson al Big One Drop

[imagebanner gruppo=gdpoker]

Di questi tempi il tanking (ovvero il far passare deliberatamente moltissimo tempo per prendere una decisione al tavolo) è uno dei temi più dibattuti nel mondo del poker. A sollevare il polverone è stato il professionista americano Jordan Cristos, che è stato il primo poker player a braggare liberamente sui social network la sua scelta di tankare per indispettire gli avversari e spingerli all'errore.

Qualche settimana fa pubblicammo la condanna secca e decisa di Daniel Negranu riguardo Cristos e tutti coloro che si comportano nello stesso modo e da allora il dibattito si è ulteriormente infiammato, tra i tanti che si sono schierati dalla parte del team pro di Pokerstars e coloro che invece hanno deciso di appoggiare la filosofia del tanking.

In questo polverone è spuntato fuori anche un video girato nel corso del Big One For One Drop delle scorse WSOP, nel quale Antonio Esfandiari tanka per oltre 12 minuti, con lo scopo di ottenere tell e informazioni da Greg Merson. Anche se non è nota l'action nè le hole cards e il board, quello che si sa è che Merson fa una grossa puntata al river, di fronte alla quale "The Magician" si trova in difficoltà.

esfa

Il video ha suscitato parecchio clamore perchè Esfandiari è da sempre considerato uno dei giocatori più sportivi e corretti mentre in queste sequenze mette in mostra tutto il repertorio del peggiore "tanker": nei 12 minuti di attesa parla con gli altri giocatori coinvolti, si alza in piedi e pone domande per disturbare l'avversario, chiede il count alla dealer più volte e poi cerca di vedere lo stack dell'avversario di persona. In generale mantiene sempre un atteggiamento giudicato da molti come poco rispettoso nei confronti di Greg Merson.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Tuttavia il campione del mondo 2012 rimane una sfinge per tutto il tempo e non casca nella trappola di Esfandiari: per 12 minuti fissa il vuoto e porta avanti un perpetuo shuffle delle fiches. Alla fine è proprio lui ad averla vinta, perchè Antonio, dopo l'interminabile tanking, è costretto a foldare anche a causa dell'impassibilità dell'avversario, bravo a non far trasparire nulla nonostante la tensione.

Su questo episodio alcuni giustificano "The Magician" considerando l'imponente buy-in da un milione di dollari, mentre altri lo condannano per la poca sportività. Voi cosa ne pensate? Ecco il video integrale del tanking da ben 12 minuti:

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI