L’Aussie Millions 2016 Main Event è stato vinto da Ari Engel, ma Tony Dunst e Alexander Lynskey si sono resi protagonisti di una delle mani più belle del Day 4, sotto gli occhi tra l’altro di Samantha Abernathy. Potevamo non proporvela? Chiaro che no.
Siamo come detto al Day 4 dell’Aussie Millions 2016 Main Event, i bui sono 20.000/40.000 (ante 5.000) e tutti foldano fino ad Alex Lynskey da small blind. L’australiano, che ha uno stack da 1,9 milioni, rilancia a 110.000 con J 8 .
Tony Dunst da big blind ha 5,2 milioni di chip e spilla K 9 , mano con la quale decide di difendere il suo grande buio. Come ci mostra la grafica, l’americano è favorito al 62% per vincere la mano.
Il piatto vale 245.000 chip quando Dunst pesca il board dei sogni: Q 10 J . Lynskey fa check con la sua middle pair, mentre il suo avversario punta 135.000 chip. Da notare come in questo momento, Lynskey abbia solo il 4% di probabilità di vincere il piatto.
L’australiano si appoggia e al turn arriva il K . Una carta pericolosa, perché ora Dunst perderebbe contro qualsiasi asso. Nella pentola di Alex comincia a bollire qualcosa: eccolo infatti uscire puntando 125.000 su un piatto che supera il mezzo milione di gettoni.
Il river, dopo il call di Dunst, è un 9 : entrambi i player ora hanno la stessa scala. Su un piatto da 765.000, Lynskey si inventa una gran puntata da 425.000, rappresentando proprio un asso. Dunst ci pensa su, nemmeno tanto, e alla fine decide di foldare!
Con una grande giocata, Alexander Lynskey passa da un 4% di probabilità di vittoria al flop a piazzare un bellissimo bluff al river che gli permette di portarsi a casa un bel piattone e di rimpinguare così il suo stack.
Il super bluff di Alex Lynskey all’Aussie Millions 2016 Main Event
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