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Aussie Millions day 2: Phil Ivey fenomenale!

phil-iveySono sopravvissuti solo in 74 players al termine di un durissimo day 2 che ha visto Tim O’Shea chiudere in testa con 921.000 chips. Gli occhi erano però tutti puntati su Phil Ivey che non ha tradito le attese, giocando con grande autorità ed incrementando la sua dote a 778.500 fiches.

Ad inizio giornata i players ancora in corsa erano 314, a testimonianza della ferale selezione che è avvenuta al Crown Casinò per l’ennesima giornata spettacolare dell’Aussie Millions. Chi vorrà mettere le mani sul primo premio da 1,6 milioni di dollari, dovrà fare i conti con il “Tiger Woods del Poker”, forte del secondo stack. Siamo in piena zona bolla con i primi 72 che andranno a premio e si spartiranno il ricco montepremi da 6,5 milioni di dollari.

Nel day 2 si è iscritto in ritardo anche Gus Hansen ma non ha avuto scampo, eliminato dopo pochi livelli da Tony G (AK vs. AQ). Per la cronaca neanche il player australiano ha avuto molta fortuna. Fuori altri big come Jason Mercier che ha perso il flip decisivo contro Tom Grigg (AK vs. 88, con board bianco).

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Tra gli eliminati eccellenti  Isaac Baron, Vitaly Lunkin, Annette Obrestad, JC Tran, Tom Dwan, Sebastian Ruthenberg, JP Kelly, Van Marcus e James Dempsey. Dietro a Phil Ivey veleggiano gli outsiders Aage Ravn (708.500), Jason Koon (667.500), Oliver Speidel (540.000) e Patrick Healy (521.000). Tra i vip resistono Michael Tureniec (289.000) e Kenna James (133.000). Il payout della top 10:

1. Tim O'Shea 921.000
2. Phil Ivey 778.500
3. Aage Ravn 708.500
4. Jason Koon 667.500
5. Oliver Speidel 540.000
6. Patrick Healy 521.000
7. Yann Dion 495.000
8. Mohamad Kowssarie 477.000
9. Rob Angood 470.500
10. Janis Lesiwski 463.500

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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