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Aussie Millions: vittoria con deal per Vincent Wan nel main e Seidel chiude solo quinto

Weis e Seidel senza gloria

Il final table del “$AU10.300 main event” all’Aussie Millions 2020 si apre con 7 giocatori a caccia del trionfo. Dopo il tradizionale day off che precede la volata al titolo, tutti gli occhi sono puntati su Erik Seidel. L’americano sulla cresta dell’onda per oltre 30 anni, sembra non volerne sapere di cedere il passo alle nuove generazioni. Avvio dirompente e la mano che porta alla prima eliminazione è spettacolare. Sul flop j 9 8  Nicolas Malo muove allin con 10 8 e subisce il call del leader Nino Ullmann con q 10 . In tutto questo Gareth Pepper è costretto a passare K-K. Scala over scala si chiude a favore del tedesco, mentre il canadese è out al posto.

Erik Seidel by Pokernews

Passano poche mani e dopo una partenza non proprio brillante, perdiamo Oliver Weis. L’altro tedesco in gara ci prova con K-10 e si arrende ad A-K di Gareth Pepper. Dopo questa eliminazione il gioco si arena e solo dopo la pausa cena, il ritmo sembra riprendere in maniera costante. Un post cena fatale per Erik Seidel che muove allin con a-10 e si trova dominato da A-J di Vincent Wan. Il player americano è out al quinto posto per 378.660 dollari locali.

La volata

Il main event dell’Aussie Millions regala diversi colpi di scena e dopo ben due raddoppi consecutivi di Ngoc Tai Hoang, ecco che al quarto posto finisce l’avventura dell’ex leader Nino Ullmann. Quest’ultimo finisce ai resti con 10-7 sul board 10-7-5-J e chiama proprio lo scatenato Vietnamita con Q-Q. Un 5 al river counterfizza il board consegnando la doppia coppia più alta a Hoang che decolla a 10 milioni, mentre il tedesco è out per 480.160$. I tre players in lizza si accordano subito per un ICM deal che ridisegna il payout.

Gareth Pepper si assicura un milione di dollari locali, mentre Wan e Hoang si spartiscono in parti uguali, la rimanenza del malloppo: 1.318.000 dollari. Dunque si gioca solo per il titolo di campione e per l’ambito ring. Un’altra bvb decreta il terzo posto e paga per tutti Gareth Pepper. Muove allin da small blind con 9-2 e chiama l’altro australiano al tavolo Wan, con A-3. Un asso face card chiude subito i giochi.

Il duello finale si apre con il vietnamita a quota 12.4 milioni e il padrone di casa che insegue con 12.2 milioni. Nonostante l’accordo monetario assistiamo ad un intenso tira e molla: quasi cinque ore di heads up. Poi Hoang prende il largo nel count, ma la beffa è dietro l’angolo. Wan infatti, prima con A-9 vs A-Q centra colore all’asso per il double up. Poi nel secondo allin con A-10 vs A-Q, hitta 10 al river e ribalta la situazione. Infine, il colpo di grazia dato dall’australiano si manifesta con 10-9 vs A-3: doppia coppia e Vincent Wan è il fresco campione del main event Aussie Millions 2020.

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Il payout del tavolo finale

  1.  Vincent Wan Australia A$1,318,000*
  2.  Ngoc Tai Hoang Vietnam A$1,318,000*
  3.  Gareth Pepper New Zealand A$1,000,000*
  4.  Nino Ullmann Germany A$480,160
  5.  Erik Seidel United States A$378,660
  6.  Oliver Weis Germany A$307,820
  7.  Nicolas Malo Canada A$240,080

Burns brucia tutti nella volata del Challenge

L’Aussie Millions 2020 incorona campione Kahle Burns nel “$100.000 The Challenge” al termine di una battaglia epica. Se nel day 1 in 40 si sono presentati ai nastri di partenza, altri 14 players hanno sfruttato la late registration aperta per un livello nel final day. Con 54 paganti abbiamo così il secondo “The Challenge” più grande di sempre, lontano dai 70 ingressi del 2015, ma superiore ai 42 della scorsa edizione e ai 19 di due anni fa. Determinato un prize pool di 5 milioni di dollari australiani, con 7 posizioni “In the Money” a spartirsi la torta. In pratica tutto il final table. Cash minimo di 317.250 dollari locali e prima moneta che vale 1.746.360 bigliettoni.

E’ Michael Zhang a centrare lo scomodo ruolo di bubble man, quando la sua coppia di jacks si arrende al river vs A-7 di Bryn Kenney. Raggiunti i premi, il primo ad avviarsi alle casse è Timothy Adams: il canadese ci prova in bvb con Q-3 e sbatte su Q-Q di Alex Foxen. Lo imitano poco dopo Sam GraftonMichael Soyza, rispettivamente out in sesta e quinta piazza. Ai piedi del podio si chiude la corsa di Bryn Kenney. Il player americano è fuori dai giochi con A-K vs 10-10 di Kahle Burns.

Kahle Burns by Pokernews

La medaglia di bronzo va al collo di Aaron van Blarcum, a cui non basta A-J vs K-7 del futuro campione. Il duello finale quindi. è tutto un discorso fra Kahle Burns e Alex Foxen, con il primo in fuga nel count con quasi 11 milioni di pezzi e il POY GPI 2019 che insegue a quota 2.855.000. Foxen tenta la rimonta, ma sul più bello con A-9 si trova dominato da A-10 di Kahle Burns che iscrive il suo nome per la prima volta nel’albo d’oro dell’Aussie Millions e porta a casa 1.746.360 dollari. In un solo anno le sue vincite live equivalgono a 6 milioni di dollari.

Il payout del final table

  1.  Kahle Burns Australia $1,746,360
  2. Alex Foxen United States $1,111,590
  3.  Aaron van Blarcum United States $740,880
  4.  Bryn Kenney United States $582,120
  5.  Michael Soyza Malaysia $423,360
  6.  Sam Grafton United Kingdom $370,440
  7.  Timothy Adams Canada $317,250
Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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