Si tirano le prime somme all'Aussie Millions, nella giornata che ha visto giocare fenomeni del calibro di Phil Ivey, Patrik Antonius, Daniel Negreanu e Viktor Blom: fra loro c'è anche Lorenzo Sabato.
Come già saprete anche Mustapha Kanit era nella mischia, ben deciso a farsi valere dopo l'incredibile doppietta piazzata negli eventi inaugurali, ma la sua avventura è stata molto più breve di quanto avrebbe sperato: l'eliminazione è avvenuta nei primi livelli, così come per altri osservati speciali.
Passa però al day 2 come detto anche Lorenzo "bovediroma" Sabato, già vittorioso in uno degli eventi inaugurali e capace quest'oggi di chiudere con uno stack da 74.700 fiches, con i bui che domani ripartiranno da quota 400/800 e livelli sempre da 90 minuti.
In tutto il Main Event avrebbe fatto registrare 657 giocatori, di cui 344 accedono al day 2: i superstiti di oggi, ultimo day 1 dei tre disputati, sono invece stati 176.
Tra loro c'è Jason Mercier che gode di ottima salute: lo statunitense ha chiuso con un salutare stack da 132.200 fiches, complice anche un rush di carte fortunato che lo ha visto prima settare in una mano e poi chiudere una scala colore in quella immediatamente successiva: date anche delle buone mani a quest'uomo e poi possiamo risparmiarci di veder giocare gli altri.
Difficile però che pezzi da novanta come Phillipp Gruissem (99.600), Viktor Blom (88.500), John Juanda (71.300) e Sorel Mizzi (61.300) siano arrivati sino in Australia per accettare un verdetto simile: il field è davvero ricco di giocatori di primissimo piano, ed anche Randy "nanonoko" Lew (63.200) e Yevgeniy Timoshenko (58.800) superano le insidie della prima giornata di gioco.
Lorenzo "bovediroma" Sabato, qui dopo il successo nel torneo di Pot Limit Omaha
Proseguono anche Patrik Antonius (photo courtesy PokerNews.com), a cui la felpa con il tricolore non ha portato così bene visto lo stack da 35.200 fiches con cui ha concluso, e diversi giocatori australiani dalle chiare origini italiane: non possono dire lo stesso Phil Ivey, Benny Spindler, Daniel Negreanu ed Isaac Haxton, vittime certo innocenti ma non per questo graziate dal dio del Poker.
I premi non sono stati ancora resi noti, ma del resto è presto per parlarne: troppe fiches devono ancora essere conquistate, prima che possano trasformarsi in moneta sonante.
Ecco quindi la top ten delineata da questo day 1C:
- Martin Rowe 228.200
- Dimitrios Nistas 176.500
- Maximilian Lehmanski 176.400
- Matthew Gabriele 171.000
- Patrick Healy 156.500
- Phillip Willcocks 136.600
- Jason Mercier 132.200
- Craig Mccorkell 130.000
- Stephen Moreschi 128.900
- Heinz Kamutzki 125.000