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Beffato dal destino: vince 12 milioni ma non li incassa

Lo sapevate che vincere alla lotteria a volte può essere crudele? Si, avete letto bene. In Texas, un “fortunato” vincitore si era aggiudicato la bellezza di 12 milioni di dollari.

Il problema è che non ha mai saputo di aver vinto quella somma, perché in 180 giorni, nessuno si è presentato con il biglietto vincente della lotteria statale. Purtroppo, nel mese di luglio, è scaduto il termine (6 mesi) per la ricca riscossione ed il biglietto è stato annullato.

Nessuno ha mai rivendicato la vincita: è molto probabile che l’uomo (o la donna) non si sia mai accorto di aver vinto. A questo punto, la speranza è che non diventi consapevole di questo fatto beffardo neanche in futuro.

In Texas, dal 1995, ben 837 milioni di vincite non sono mai state rivendicate dai titolari dei biglietti vincenti. Nella maggior parte dei casi però si tratta di dimenticanze per pochi dollari.

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Nel 2008, un uomo aspettò 159 giorni (21 dalla scadenza del termine) prima di presentarsi con un biglietto vincente per 3,5 milioni.

I texani, nell’ultimo anno, hanno giocato 4,4 miliardi di dollari, sfidando la dea bendata alla lotteria.

In Italia, una cosa simile è capitata ad un giocatore di Roma che nel 2008 non riscosse un primo premio da 5 milioni di euro.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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