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Big One Drop: il contro scoppio di Sam Trickett con Vanessa Selbst

Vanessa Selbst è passata alla storia per essere stata la prima donna a partecipare al Big One Drop, torneo da un milione di dollari di buy-in. D'altronde, la player di PokerStars è considerata una delle giocatrici (di ambo i sessi) più forti al mondo nei tornei. E per vincere molto nel live bisogna godere anche di una buona stella, questo è risaputo. 

Ma Sam Trickett, quando è in giornata, è senza dubbio noto nell'ambiente per essere immune a qualsiasi forza avversa, anche ad un rush di Vanessona nostra. E così è stato nel day 1 del Big One Drop, livello 15.000/30.000, ante 5.000. 

Il britannico veleggia a circa 11 milioni di chips, saldamente in testa. Vanessa invece ha 3.600.000 gettoni. I due sono ancora deep stack ma lo scontro è inevitabile, considerando l'aggressività al tavolo. 

La Selbst apre da CO fino a 65.000, 3-bet scontata dal bottone di Trickett per 205.000. Lo spettacolo inizia ora: 4-bet della Selbst per 520.000, 5-bet di Trickett per 820.000 e la Selbst mette i suoi tre milioni restanti al centro del tavolo. Big Sam provoca e dopo 15 secondi decide di chiamare. 

Selbst: a k

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Trickett: k k

Al flop arriva lo scoppio: a 9 6

Il colpo sembra rimettere in careggiata Vanessa ma non è finita. Turn:k bang!

Il 3 al river non cambia gli equilibri e Trickett vola. Per Vanessa Selbst invece il milione di dollari va in fumo.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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