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Giocatrice di poker

I 5 errori da evitare per chi si siede la prima volta ad una partita di cash game al casinò

Per tutti c'è una prima volta quando si è determinati a fare qualsiasi cosa nella propria vita, figuriamoci nell'ambiente pokeristico, in cui il percorso è segnato da tappe fondamentali che di solito sono molto simili a tutti i giocatori e, tra queste tappe, c'è la prima partita di cash game.

Vero è che occorre fare le solite distinzioni in relazione alle specialità che si vogliono intraprendere, ma è abbastanza comune che qualsiasi giocatore di poker live, non si fermi al tradizionale torneo pur essendo esso il format preferito della maggior parte dei players alle prime armi.

Oggi vogliamo mettere al corrente i giocatori che stanno iniziando da breve tempo, sugli errori che si possono commettere la prima volta che si siedono ad una partita di cash game all'interno di una poker room live.

Non trascurare la preparazione

Ci sono un bel po' di cose a cui pensare in un momento importante come quello della prima volta ad un tavolo di cash game live, a partire dalla preparazione fisica e mentale da espletare ancor prima di varcare la soglia del casino.

Intanto ricordiamoci di portare ciò che di necessario ci permetterà di entrare nella Casa da Gioco, per cui documento di riconoscimento, un abbigliamento comodo ma comunque confacente alle regole di dress code che troverete facilmente nel sito della Casa da Gioco stessa e il mezzo monetario che ci permetterà di passare alle casse per poter acquistare le nostre chips, che siano contanti o carte di credito, ma anche in questo caso vi sarà di aiuto il sito del Casino.

Il telefono è ovviamente un compagno di vita fedele delle nostre vite reali, ma il consiglio è quello di fare tanta attenzione alle dinamiche del tavolo, per cui teniamolo silenzioso e, almeno le prime volte, evitiamo cuffie e distrazioni varie.

Arrivare 10 minuti prima dell'orario nel quale abbiamo intenzione di sederci non è mai una cattiva idea: l'ambientamento è sempre importante e un po' di tempo per capire come funziona ciò che ci interessa, va sempre preso in considerazione.

Non sederti al primo tavolo che vedi libero

Prima di cominciare la tua sessione ad un tavolo di cash game, va da sé che saprai già quale sarà il range di buy in e di livelli al quale vorrai prendere parte.

Questo dipende ovviamente dalla proposta della casa da gioco: se pensi di sederti con una intenzione di spesa di €300, per fare un esempio, non è consigliabile, e spesso nemmeno possibile, mettere a repentaglio tutto il capitale ad una partita €5/€10.

Non sono in pochi che consigliano ormai da anni che un limite ragionevole per prendere il proprio posto al tavolo, può essere quello dei 100/150 Big Blind; nel nostro caso, con quei famosi €300, la partita €1/€3 può fare al caso nostro.

Se hai la possibilità di giocare in un Casinò dove i tavoli della stessa portata sono più di uno e di posti liberi ce ne sono a sufficienza, abbi l'accortezza di sederti a quello dove gli stack sono ancora simili a quelli con il quale hai intenzione di sederti tu e per fare questo, l'arrivo al Casinò deve coincidere con un orario prossimo all'apertura dei tavoli.

Arrivare molto tardi significa partecipare ad una partita che con ogni probabilità si è già infiammata e la 1€/3€ potrebbe essersi trasformata in un qualcosa di più pericoloso per il vostro stack iniziale da €300.

Il gioco di posizione: non sediamoci a caso

Come dovreste aver già capito se siete dei giocatori svegli, giocare i colpi in posizione si rivela sempre e comunque un vantaggio, ma non si può farlo in tutte le mani, visto che siamo sempre in posizione su qualcuno e fuori posizione su qualcun altro.

Ma un accorgimento importante si può prendere: collegandoci al consiglio dell'arrivo in sala anticipato rispetto al momento in cui vogliamo sederci, diamo un'occhiata furtiva al tavolo in cui abbiamo deciso di operare e sediamoci, se è possibile, alla sinistra dei giocatori che riteniamo più aggressivi, giocheremo quasi sempre sapendo quali sono le loro decisioni e questo ci porterà ad avere un vantaggio importante sul tavolo intero.

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Quando ci alziamo?

Non accontentarti mai se le cose stanno andando bene. La prima regola di un buon giocatore di cash game è quella di capire quando e come sfruttare un momento positivo.

Se da una parte è corretto rimanere seduti se abbiamo estrema padronanza del tavolo e le cose stanno andando per il verso giusto, non ha senso, a meno che non abbiamo impegni improrogabili, alzarsi e salutare la compagnia; facciamolo solo se siamo estremamente stanchi, oppure il tavolo si è trasformato in una faida alla quale non vogliamo partecipare e perdere il profitto fino ad allora raggiunto.

Nel caso in cui le cose non stiano andando per il meglio, vale sempre la regola dello stop-loss, che altro non è che una forzatura che imponiamo a noi stessi nel caso in cui perdessimo una cifra oltre la quale avevamo deciso di non andare.

Nel caso dei €300, decidiamo prima di uscire da casa se vogliamo investire una sola posta o al massimo due.

Superata quella soglia, dobbiamo essere consapevoli che la partita di cash game dura una vita intera, non ha nessun senso forzare la mano in una sola serata in cui le cose non vanno per il meglio. Andrà meglio la prossima volta.

Consigli sparsi

Errori comuniSoluzioni elementari
Il silenzio è d'oroNiente commenti sulle mani altrui, tanto meno sulle nostre
Occhio alle manifestazioni verbaliSe diciamo raise, dichiariamo anche l'importo senza mettere chips grandi nel piatto prima di parlare
No alle string betDichiarare l'importo prima di giocare, ci aiuta ad evitare le string bet
Chips visibili per tuttiLe chips grandi davanti, quelle piccole dietro, nella speranza che siano tante sia le une che le altre
Usa un card protector o le tue dita Proteggere le tue carte ti pone al riparo da disattenzioni del dealer che te le possono portare via erroneamente

Il concetto di string bet

Una string bet (o string raise) è una puntata fatta in più movimenti o a “pezzi”, spesso dopo una pausa per osservare le reazioni degli avversari. Non consentita nei live perché dà un vantaggio sleale: permette di “testare l’acqua” e decidere quanto mettere vedendo le facce degli altri.

Il movimento deve essere dunque fluido e unico, pena l'annullamento della nostra intenzione di gioco e per questo motivo l'azione deve essere effettuata in un solo movimento continuo oppure preceduta da una dichiarazione verbale completa.

Queste dinamiche riguardano naturalmente il gioco dal vivo, per quanto concerne invece le partite di cash game di poker online vi riserveremo altri consigli preziosi.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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