Vai al contenuto

Cates pusha river su pairato, Tsang folda la scala floppata!

Grande spettacolo alle Triton SHR Series Montecarlo non solo dai tornei. I giorni scorsi abbiamo visto l'incredibile mano tra Mateos e Eibinger al testa a testa conclusivo del Main Event.

Oggi approfondiamo uno spot andato in scena alla partita cash game del circuito high stakes che ha visto come protagonisti Dan 'jungleman' Cates ed Elton Tsang.

Un turn benedetto

Su blinds 1.000$/2.000$/2.000$, dopo lo straddle a 4.000$ di Wiktor 'Limitless' Malinowski, Dan Cates (stack 740k) rilancia 12.000$ 5 6 da cutoff.

Da bottone Danny Tang (stack 1M) chiama con A 9 , chiama anche Elton Tsang da big blind con 8 7 e 762k di stack.

Dopo il fold di Malinowski il dealer stende un flop 6 9 5 su cui Tsang e Cates checkano per poi chiamare entrambi la bet 25.000$ di Tang.

Su turn 6 Tsang leada 75.000$ ricevendo i call di Cates e Tang.

Sul river J Tsang bet 250.000$, Cates va all-in per 628k totali, folda Tang con top pair, anche Tsang folda la sua bella scala floppata!

Quando il range è senza bluff

Al river, dopo il push di Cates, Tsang è chiamato a mettere 378k su un piatto che ammonta a 1,221.000$.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Con la consueta formula delle pot-odds scopriamo che il punto di pareggio del call è:

378/(378+1221)=0,236=0,23%

Ovviamente sul fold del canadese di origine asiatica ha pesato la constatazione di essere buono un numero di volte inferiore a quello del break-even.

Vista tutta la dinamica difficilmente un push come quello di 'jungleman' può essere in bluff, dato anche il numero di giocatori nella mano. Poi certo, a quei livelli la skill sta anche nel saper bilanciare...

Il video

Ecco il video del full house turnato da 'jungleman' con il conseguente fold di Tsang:

Giornalista
Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico si è appassionato al poker e dal 2012 è diventato il suo pane quotidiano. Intanto ha scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco. Vive in Maremma dove è riuscito a realizzare il sogno che aveva preso forma nella sua mente da piccolo davanti a un 486 con 4Mb di RAM, ovvero lavorare comodamente da casa scrivendo al computer. Laurea magistrale in scienze della comunicazione, da venti anni iscritto all'Ordine dei Giornalisti, prima di conoscere il poker si è occupato di cronaca sulla stampa quotidiana nazionale e di musica su quella periodica, quest'ultima soprattutto per entrare gratis ai concerti. Poi ha creato e diretto per cinque anni un freepress bilingue turistico-locale. Al termine di questa esperienza il suo percorso si intrecciò con il NLHE grazie a un amico che giocava su Full Tilt Poker.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI