[imagebanner gruppo="ballas"] Le bad beat fanno parte del gioco del poker e ogni professionista è abituato a subirne di tutti i tipi. Tuttavia quella che ha vissuto Davide Suriano nell'evento #18 delle WSOP 2015 è veramente crudele, per tutta una serie di motivi.
Il primo è che nel momento in cui è iniziata la mano il field rimanente era decisamente ridotto rispetto ai 1.791 iscritti, tanto che tutti erano già a premio. Il final table era quindi alla portata di Zizinho e il primo premio da 298.290$ (oltre al secondo braccialetto) diventava sempre più reale. In secondo luogo c'è la mano in sè, che ha visto Davide Suriano chiudere colore alla Donna ma venire sconfitto da una scala colore. Infine c'è da considerare che in mezzo al tavolo c'erano ben 50.000 chips, un piattone per quel momento del torneo.
A rendere noto il clamoroso scoppio è stato lo stesso Zizinho sulla sua pagina Facebook. Davide è andato ai resti preflop contro un avversario che ha girato 7 7 , ritrovandosi in netto vantaggio (81.37%) grazie a q q . Con una overpair che dominava la mano dell'avversario anche nei semi, chiunque si sarebbe sentito relativamente tranquillo, soprattutto quando sul flop il dealer gira 5 6 3 , tre carte che danno a Suriano un progetto di colore migliore di quello dell'avversario.

Il turn è un 2 e, con il colore alla Donna chiuso, il vantaggio di Davide è quasi assoluto, visto che a quel punto una sola carta in tutto il mazzo può fargli perdere il piatto: il Quattro di picche. Il suo avversario ha il 2.27% di possibilità ma sul river si materializza clamorosamente proprio il 4 , l'unica maledetta carta in grado di sconfiggere l'italiano.
Il piatto da circa 50.000 finisce quindi tutto nelle mani dell'avversario e questo colpo azzoppa notevolmente il campione WSOP 2014, che riesce a resistere fino a 55 left, quando si deve arrendere definitivamente. Per Davide Suriano un premio da 4.190$ ma tanta, tantissima amarezza per questo incredibile colpo perso.