È il giocatore con il maggior numero di ITM negli ultimi due anni ed è italianissimo: parliamo ovviamente di Flaminio Malaguti, un nome poco noto in Italia ma molto conosciuto all'estero, soprattutto a Las Vegas. Il motivo è semplice ed è legato agli incredibili record che ha fatto e sta tutt'ora facendo segnare nel mondo del poker sportivo, l'ultimo dei quali non riguarda strettamente il numero di ITM ma il numero di vittorie: sono addirittura 38 nel solo 2014!
Per raggiungere queste cifre, Flaminio Malaguti (che vive in Nevada dal 1985) gioca praticamente tutti i tornei che si svolgono quotidianamente a Las Vegas, riuscendo a mettere insieme una massa da far invidia a un grinder dell'online. Grazie alla buona action di Sin City e al fatto che la maggior parte di questi tornei ha un buy-in modesto (spesso sotto i 100 dollari), il player italiano riesce spesso ad avere la meglio, anche perchè il field è composto principalmente da turisti e pensionati dato che i regular snobbano questi piccoli eventi per dedicarsi a quelli più prestigiosi.
L'ultimo torneo vinto risale al 3 aprile ed è un evento Hold'em da 70 dollari tenutosi al Caesars Palace, che ha fruttato al giocatore italiano 768 dollari. Sono invece impressionanti i risultati dal 25 febbraio al 29 marzo: in questo lasso di tempo Flaminio ha vinto tutti i 16 tornei in cui è andato a premio, facendo razzie soprattutto nella serie di tornei Hoops & Hold'em (buy-in compreso tra gli 85 e i 110 dollari), con ben 8 vittorie.
Essere il giocatore più costante, tuttavia, non vuol dire essere il più ricco, infatti con i 369.073 dollari che ha incassato nel corso di tutta la sua carriera, Flaminio Malaguti occupa "solo" l'ottantacinquesima posizione nella All Time Money List italiana. Ma d'altronde quando si sceglie di giocare quotidianamente tutti quei tornei, l'obiettivo non può essere solamente monetario, sicuramente ci sono ambizioni che vanno oltre al denaro.
Che stia puntando il primo posto di Men Nguyen (455 "bandierine") nella classifica del maggior numero di ITM di sempre? Non conosciamo le sue intenzioni ma di questo passo il giocatore originario del Vietnam dovrebbe iniziare seriamente a preoccuparsi.