Partito il conto alla rovescia, al termine del quale ci lasceremo alle spalle anche questo anno. Per ingannare l'attesa, cerchiamo di capire quali sono stati i tornei live più importanti di questo 2025. Non parliamo ovviamente solo di premi monetari, ma più dell'influenza di questi eventi sul movimento e sul settore del poker, in Italia e non solo.
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Ciao 2025: i 5 tornei di poker live da ricordare
Ogni anno, quando si tirano le somme su ciò che è accaduto, fa sempre una certa impressione guardarsi indietro e rendersi conto di quante cose sono accadute nell'arco di 12 mesi. Prendiamo questo 2025, in cui abbiamo avuto il ritorno del grande poker live a Campione d'Italia, la consacrazione definitiva di una leggenda vivente come Michael Mizrachi, il primo torneo delle WSOP in cui non viene assegnato il braccialetto e il secondo italiano candidato per la Triple Crown. Last but not least, c'è stato un importante anniversario per il nostro sito.
Campione d'Italia, il grande ritorno con il PokerStars Open
A marzo, abbiamo salutato con grande piacere il ritorno del grande poker live al Casinò di Campione d'Italia, location che era rimasta fuori dal grande giro per troppo tempo, oltre che per cause troppo complicate da sintetizzare in poche righe.
Il lungo digiuno di grandi eventi live si è spezzato a metà marzo, grazie al PokerStars Open, nuovo format che poi sarebbe stato replicato con successo dalla room della picca rossa, sia dentro che fuori dai festival EPT. In un'occasione, a Malaga, anche con trionfo italiano.
Il successo di Adrian State su un field da 2.423 partecipanti rimane comunque una pietra miliare nel 2025 del poker, poiché ha riproposto Campione d'Italia come location strategica per il poker live europeo.
Assopoker Cup, la nostra festa
Ci perdonerete una punta di autoreferenzialità, se tra gli eventi più rilevanti del 2025 nel poker live mettiamo anche la nostra festa. Sempre a Campione d'Italia, ma nello scorso novembre, il nostro sito ha celebrato i suoi primi 20 anni di esistenza con un torneo che è stato davvero una bella e gioiosa festa, mai come in questo caso non soltanto per il vincitore, che è stato il russo Generalov.
E chissà che non sia stato davvero un esperimento da ripetere...
Giuliano Bendinelli, obiettivo Triple Crown
Il 2025 ha portato all'Italia altri 3 braccialetti, tra tutte le sigle delle World Series. In generale, negli ultimi due anni i trionfi iridati italiani sono stati ben 10, a raggiungere quota 30 bracciali. L'anno che sta per concludersi ci ha portato i trionfi di Giuseppe Zarbo, Matteo Intiso e Giuliano Bendinelli. Prendiamo quello del genovese solo per una ragione statistica: dodici anni dopo Rocco Palumbo, un giocatore italiano è riuscito a candidarsi per la Triple Crown del poker.
Nel caso di Palumbo, c'era stato il trionfo alle WSOP 2012 e quello al WPT Venezia 2013. Nel caso di Giuliano Bendinelli, dopo l'epica rimonta dell'EPT Barcellona 2022, è arrivato anche il braccialetto, al Monster Stack delle WSOPE 2025, anche qui dopo un altro irresistibile "comeback".
WSOP, lo scandalo Milly Maker e il titolo vacante
Il 2025 entrerà nella storia come il primo anno in cui abbiamo avuto un evento WSOP senza l'assegnazione del braccialetto. Il tutto è accaduto a uno dei tornei più popolari e affollati come il Millionaire Maker, da quasi 12mila iscritti. Nell'heads up conclusivo, tutto statunitense, Jesse Yaginuma era riuscito a rimontare da uno svantaggio incredibile contro James Carroll. Tuttavia, essendo il tavolo finale ripreso dalle telecamere del live streaming, il modo con cui questa rimonta era avvenuta aveva destato non solo forti sospetti, ma anche un immediato moto di indignazione che il pubblico aveva subito espresso su tutti i social network. Sullo sfondo, infatti, c'era una sorta di guerra commerciale tra le varie sigle di poker live, di cui parlavamo qui.
Ne è seguita un'indagine da parte delle WSOP, sfociata nella clamorosa decisione di non assegnare il braccialetto, per la prima volta in 55 anni di World Series Of Poker.
Michael Mizrachi, la consacrazione di una leggenda vivente
Il 2025 del poker live passerà però alla storia come l'anno di Michael Mizrachi. "The Grinder" ha firmato una doppietta che ogni giocatore al mondo sogna, e che fino a questa edizione non era nemmeno immaginabile: vincere il Main Event e il 50k PPC nello stesso anno.
Peraltro, The Grinder si era già candidato per la Hall Of Fame perché quello al PPC era il suo quarto trionfo personale, già sufficiente a elevare il 44enne a leggenda vivente del poker. La pazzesca performance messa poi in scena nel Main Event ha completato un capolavoro irripetibile, che è valso a Michael Mizrachi l'immediato ingresso nell'arca della gloria pokeristica, letteralmente coram populo.
Immagine di copertina: Michael Mizrachi (Eloy Cabacas & PokerNews)

