Il primo PokerStars Open Campione si conclude con numeri incredibili e tante sensazioni positive, ma soprattutto con il successo di Adrian State nel Main Event in un final day indimenticabile.
In questo Articolo:
- 1 PokerStars Open Campione Main Event: cronaca del final day
- 1.1 Gli italiani iniziano a diminuire
- 1.2 La faccia felice dei nostri: Perone e Soceanu
- 1.3 Avancini, il sogno può attendere
- 1.4 Russo si propone con un bluffone d'autore
- 1.5 PokerStars Open Campione Main Event: final table con 5 italiani su 9!
- 1.6 Sposato bluffato, poi esce
- 1.7 Russo esce, Soceanu on fire
- 1.8 Il colpo del torneo
- 1.9 State di grazia
PokerStars Open Campione Main Event: cronaca del final day
La giornata iniziava con 12 italiani sui 26 superstiti di questo riuscitissimo Main Event del primo PokerStars Open Campione.
Gli italiani iniziano a diminuire
Come era però prevedibile, le eliminazioni iniziano a fioccare da subito e purtroppo sono italiani i primi tre player out del final day: Michael Desiderio, Luca Bartolacci e Vincenzo D’Agostino.
Dopo che l’ucraino Nikitin sceglie il peggior timing della storia schiantandosi con KJ contro i KK dell’amatore tedesco Raez, perdiamo un altro dei nostri, uno dei più attesi: Alessandro Giordano, debilitato da una brutta influenza. Proprio lo stato di salute toglie al pro milanese un po’ di lucidità, così lo si vede stranamente subire l’aggressività di un Soceanu comunque in forma Champions League, per poi uscire in un colpo sfortunatissimo: JJ vs KJ dell’ucraino Demydenko, che però trova un K sul turn. Giordano era sì piuttosto corto, ma questo colpo avrebbe potuto rilanciarlo.
La faccia felice dei nostri: Perone e Soceanu
Per un protagonista annunciato che delude, ce ne sono altri che sorprendono in positivo. Detto di Giorgio Soceanu, c’è anche Barnaba Petrone, bolognese che fino a oggi si era segnalato per una grande simpatia al tavolo, ma col passare dei livelli ha aumentato notevolmente il livello del gioco espresso. Se poi gli showdown aiutano o reggono, come nel caso del colpo contro Zoran Stojanovic (AQ vs AJ e board liscio), allora ci si può divertire.
Avancini, il sogno può attendere
Tra le liete sorprese del torneo c’è sicuramente da annoverare anche Simone Avancini. Originario di Roma, ingegnere civile che lavora in giro per l’Europa occupandosi di grandi opere, ha nel poker la sua grande passione e sogna di vincere un giorno una picca EPT. A Campione ha espresso un gioco solido per uno che è solo al secondo torneo di questi livelli nella vita. La fine della corsa arriva per lui in uno spot sfortunatissimo, in cui viene messo ai resti dal rumeno Ionescu partendo in largo vantaggio con pq pk contro qq f8, ma il flop Q-Q-8 cambia tutto e Simone deve uscire 19°.
Russo si propone con un bluffone d'autore
Un ‘altra bella rivelazione di questo Main Event è Salvatore Russo, che si era già segnalato per giocate importanti nel day 3 e si conferma nel final day. Notevole un suo bluff ai danni proprio di Ionescu, che ribadisce uno stile di gioco aggressivo ma mai avventato, da parte del giovane calabrese.
Poi nel poker bisogna vincere gli showdown, e questa cosa non cambierà mai. Ci sono segnali che vanno colti e forse, per Giorgio Soceanu, uno showdown in cui con AJ ha trovato un A sul turn per scoppiare i KK del tedesco Putz, era uno di quelli.
Così, mentre le uscite si avvicendano e tra queste ci sono altri due italiani come Davide Castellani e l’ottimo Daniele Casino (vincitore di una picca PLO nel festival), si giunge al final table televisivo. A sacrificarsi è il fantasioso svizzero Raez, che dopo aver fatto disperare diversi giocatori con le sue mosse un po’ eterogee, cade vittima di un cooler imparabile: AQ contro QQ del forte rumeno Adrian State, che lo estromette in decima piazza.
PokerStars Open Campione Main Event: final table con 5 italiani su 9!
Giusto per parlare di inerzia nel poker, Perone e Soceanu iniziano bene anche il final table. Un tavolo finale che invece perde presto Francesco Legnaro. Il calabrese, noto nell’ambiente anche come organizzatore e manager, ha mostrato grande resilienza lungo l’arco di tutto il torneo, mentre nelle ultime battute di questo final day della prevedibile stanchezza gli ha forse tolto un briciolo di lucidità in alcuni momenti, come quando si lascia bluffare da Perone che gli fa foldare JJ su A-A-2-8-2. Il bolognese aveva solo 9-7 off e incassa chips ma anche fiducia.
Legnaro invece trova un colpo imparabile, con coppia di 10 contro quella di K di Salvatore Russo, in un singolare derby calabrese in cui il cosentino ha la meglio sul reggino.
Sposato bluffato, poi esce
Quello di Gaspare Sposato era sicuramente uno dei nomi più accreditati per la vittoria, quando il field del tavolo finale è stato ufficiale. Il giocatore elbano ha però trovato pane duro per i suoi denti in uno spot nel quale sia lui che Soceanu hanno deciso di bluffare, ma il player di origini rumene ha avuto l’ultima parola, vincendo un colpo spettacolare che ha notevolmente accorciato “gasparotto1”. Sposato poi è uscito in settima posizione proprio per mano di Soceanu, evidentemente il suo “uomo del destino”, in un imparabile cooler AA vs AK. L’unica buona notizia per Gaspare, in questo caso, è l’aver guadagnato uno scalino grazie all’uscita di Andreas Putz poco prima di lui, in guerra di bui contro Adrian State.

Russo esce, Soceanu on fire
Salvatore Russo, una delle rivelazioni di questo torneo dove è arrivato con il suo mentore Domenico Lando, ha offerto una performance sempre “sul pezzo” in tutte le fasi del torneo. E anche la mano dell’uscita è assolutamente legittima, così come il runout è da infarto: in un’infuocata dinamica bottone/BB con Giorgio Soceanu, Adrian State conferma il momento molto positivo, eliminando il tedesco Putz in ottava posizione. Dopo all fold, il rumeno mette l'avversario ai resti, essendo Putz ad appena 2.975.000. Andreas fa call con i suoi fa q5 e si ritrova dominato dagli qa q0 del rumeno. Il board p2 pj c7 c6 f4 ratifica l'eliminazione del tedesco in ottava posizione per 43.340€ di ricompensa..
Il colpo del torneo
Il torneo prende una decisas strada verso la Romania e precisamente verso Adrian State soprattutto in un colpo, di quelli davvero imparabili. State apre da UTG a 500.000 con j j , chiamato da Soceanu e i suoi 7 7 sul big blind.
Sul flop 7 9 8 la situazione si ribalta, con l'italiano che passa davanti, ma tutto cambia nuovamente con il turn, che è un j . Qui State punta 500.000 e Soceanu chiama. Al river la situazione viene ancora complicata dal 9 , che trasforma entrambi i set in altrettanti full.
Si crea una situazione che rasenta l'inevitabile, per Giorgio, che punta 1,3 milioni ma si trova a fronteggiare il raise a ben 9,5 milioni del rumeno. L'italiano, alla fine, non può evitare l call e porta il rivale sopra i 30 milioni!
State di grazia
In questa situazione, Adrian State mostra tutto il suo surplus di esperienza ad alti livelli rispetto agli altri due. Infatti, Perone palesa un po' di stanchezza e una mancanza di abitudine a questi livelli, con due bluff forse un po' frettolosi che lo accorciano e forse lo innervosiscono, al punto da chiamare al buio quando State lo mette ai resti in guerra di bui, per i suoi circa 7bb. Poi è anche sfortunato, perché si ritrova con 92 contro K2 del rumeno e il board non gli lascia scampo. Si arriva pertanto all'heads up con una situazione di 6 a 1 per Adrian State:
- Adrian-Sorel State 62 milioni
- Giorgio Soceanu 10 milioni
Soceanu prova a ricucire lo strappo, trova anche un double up, ribadendo la grandiosa prestazione offerta quest'oggi. Nel colpo che potrebbe rilanciarlo in ottica picca, però, arriva la beffa. State mette Soceanu ai resti con 10 8 e Giorgio chiama con a 9 per i suoi 10 milioni circa. Il board pare aiutarlo a mantenere il vantaggio, ma il river è traditore: q 9 4 k j .
Un river che sposta circa 140mila euro, visto che - a quanto pare - una reale discussione per un deal non è mai iniziata. Il Main Event del PokerStars Open Campione termina pertanto con questo final table:
POSIZIONE FINALE | GIOCATORE | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Adrian-Sorel State | Romania | 363.000€ |
2 | Giorgio Soceanu | Italia | 225.200€ |
3 | Barnaba Perone | Italia | 160.880€ |
4 | Manel Sala | Spagna | 123.760€ |
5 | Salvatore Russo | Italia | 95.190€ |
6 | Jakub Sterba | Rep. Ceca | 73.210€ |
7 | Gaspare Sposato | Italia | 56.330€ |
8 | Andreas Putz | Germania | 43.340€ |
9 | Francesco Legnaro | Italia | 33.320€ |
Immagine di copertina: Adrian State (Manuel Kovsca - Rational Holdings Ltd)
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