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Il programma per le WSOP 2024 di Daniel Negreanu non gli permetterà di aspirare al POY

Detto, fatto: Daniel Negreanu terrà fede ai buoni propositi per il 2024 anche alle World Series Of Poker.

Dopo l’annata più nera della sua carriera, il professionista canadese aveva stilato una serie di indicazioni a lui necessarie per rendere al meglio ai tavoli ed evitare che si ripeta il brutto bilancio del 2023.

La prima indicazione riguardava il ridurre i volumi di gioco per affrontare ogni singolo torneo al massimo del focus. Anche alle WSOP ‘Kid Poker’ terrà fede a questo principio.

Niente corsa al POY

A differenza degli anni scorsi, in cui solitamente pianificava di giocare ogni evento WSOP possibile, quest’anno Negreanu ha fatto una selezione stringente.

Il suo schedule provvisorio riporta 45 eventi WSOP, a fronte dei 60 giocati in media finora a ogni edizione.

Ai colleghi di PokerNews il canadese ha riferito che il suo programma potrebbe cambiare in corsa: qualora gli eventi dovessero prendere una inaspettata piega positiva, e a WSOP in corso Daniel si dovesse trovare in corsa per il titolo di Player Of The Year, il numero di tornei giocati probabilmente aumenterà.

Ma ‘DNegs’ riconosce anche che difficilmente, con uno schedule così ristretto rispetto agli anni passati, potrà cercare il tris nel titolo di giocatore dell’anno WSOP, già vinto nel 2004 e nel 2013.

Il focus principale del canadese sarà comunque sul dormire e riposare, e in questa ottica potrebbe anche rinunciare a qualche evento in schedule se dovesse sentirsi particolarmente stanco.

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Quasi 750k di spending

Negreanu ha postato il suo schedule su Twitter. Le WSOP 2024 del candese apriranno il 28 maggio con l’evento di apertura da 5K.

Il programma contempla un evento da 1.000$ di buy-in e 5 da 1.500$, con la maggior parte assorbita dai Championship da 10.000$ di iscrizione.

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Ovviamente Negreanu non mancherà il 50.000$ Poker Players Championship e i due Super High Roller WSOP da 100.000$ e 250.000 di buy-in – torneo, quest’ultimo, in cui l’anno scorso tiltò pesantemente dopo una bad-beat.

Facendo due conti sullo schedule abbiamo contato uno spending complessivo di 774.500$, che spalmato su 45 eventi sta per un buy-in medio di 17.211€.

E gli eventi online?

Il programma di Negreanu non tiene conto degli eventi online, che tanto hanno fatto discutere per il numero eccessivo di braccialetti distribuiti ogni anno, che inevitabilmente inflaziona il loro valore.

Al momento non è dato sapere se e quanto Daniel abbia intenzione di giocare online. Di sicuro quest’anno gli eventi online delle World Series Of Poker non avranno valore per il Fantasy Draft che il canadese organizza prima di ogni edizione WSOP.

“Sembrava un gioco da ragazzi, nessuno era così entusiasta di dover portare un laptop al tavolo per giocare un $400 Deepstack mentre era al $ 10k Stud. Inoltre è stata una vera seccatura per il ragazzo che gestisce il sito inserendo i risultati – ha scritto DNegs su Twitter, ricevendo il rimbrotto di Shaun Deeb, abituato a multitabling arditi, anche live/online, nel periodo delle World Series of Poker.

SD: “Nessuno hai detto”

DN: “Tu sei una eccezione alla regola come sempre”

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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