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Don't try this at home: Darren Elias e il call con ace high basato sul sizing avversario

Per scegliere la miglior azione possibile, i professionisti del poker hanno un armamentario di azioni nel loro repertorio che è giocoforza incredibilmente più vasto di quello degli amatori.

Può anche capitare che un professionista da più di 12 milioni vinti in tornei live come Darren Elias decida di chiamare nel testa a testa conclusivo di un torneo con asso-carta-alta, solo ed esclusivamente in base alle size adottate dall'avversario.

Quando le size sono dei tells

La mano risale al tavolo finale del WPT Caribbean 2014. Al testa a testa conclusivo Elias si presenta contro Cristoph Rosso. La battaglia per la vittoria del torneo prosegue da un po'. Elias ha raccolto dei tells sulle size di Rosso:

"Primo, lo abbiamo visto puntare il pot con una mano molto buona. Secondo, lo abbiamo visto puntare il 30% turn e il 25% river in bluff. Mettendo insieme i pezzi e guardando altre mani, cerchiamo conferme alla teoria che ci siamo elaborati, ossia che l'avversario calibra le size delle sue bet sulla forza della sua mano, senza considerazioni sulla texture del board o sui range stimati."

Chiamare per rimettere la testa avanti

La mano arriva con Rosso su bottone con 1.9M di chips ed Elias su big blind con 1.6M di chips su blinds 12k/24k/4k.

Rosso apre 60k Q 7 , Elias chiama con A 7 .

Flop 5 10 4 , Elias check, Rosso bet 75k, call.

Turn J Elias check, Rosso bet 100k, call.

River 8 Elias check, Rosso bet 200k, call.

Analisi preflop

L'azione preflop è abbastanza standard. Vale la pena notare come Elias ha una mano borderline per tribettare, ma siccome è il più forte giocatore dei due è incentivato a tenere il piatto piccolo e quindi a chiamare.

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Analisi flop

La mano di Elias è troppo forte in heads-up per foldare. Ovviamente la cbet di Rosso su questo flop è ok, ma in base ai sizing tells presi da Elias nelle mani precedenti, la dimensione della sua bet non dovrebbe indicare una mano forte.

"Per me era importante che non fosse una pot-sized-bet perché mi aspettavo che Rosso bettasse mani come top pair o meglio con una size anche più grande. Nonostante una size del 60% pot non sia piccola, ci dà subito informazioni su cosa ha al flop grazie alla nostra conoscenza del suo stile di gioco".

Analisi turn

Se Rosso avesse bettato più grande, sicuramente Elias avrebbe foldato al turn. Contro la bet di 40% del pot di Rosso, però, Elias potrebbe ancora essere buono con asso carta alta. Se Rosso bettasse piccolo ancora al river, Elias potrebbe valutare un hero call.

Analisi river

Contro alcuni avversari Elias potrebbe considerare un check-raise in bluff, visto che la sua mano blockera combo di scala come 7-6 e 9-7. Ma le size adottate da Rosso in precedenza lo convincono a pensare in un modo diverso:

"Contro questa bet del 40% pot sto davvero soppesando la mia decisione sulla sua size in base a quello che gli ho visto fare fino a quel momento. Su questo molto più che su considerazioni sui range o sui calcoli fondamentali di cosa possa avere. Non sono preoccupato dalle sue carte esatte: per il fatto che sta bettando piccolo sono convinto che abbia una mano debole".

Giornalista
Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico si è appassionato al poker e dal 2012 è diventato il suo pane quotidiano. Intanto ha scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco. Vive in Maremma dove è riuscito a realizzare il sogno che aveva preso forma nella sua mente da piccolo davanti a un 486 con 4Mb di RAM, ovvero lavorare comodamente da casa scrivendo al computer. Laurea magistrale in scienze della comunicazione, da venti anni iscritto all'Ordine dei Giornalisti, prima di conoscere il poker si è occupato di cronaca sulla stampa quotidiana nazionale e di musica su quella periodica, quest'ultima soprattutto per entrare gratis ai concerti. Poi ha creato e diretto per cinque anni un freepress bilingue turistico-locale. Al termine di questa esperienza il suo percorso si intrecciò con il NLHE grazie a un amico che giocava su Full Tilt Poker.
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