Verso le 4.30 di stamani, con un comunicato su Facebook (con tanto di video), Prestige Poker ha annunciato il dissequestro della sala dedicata allo svolgimento dei tornei di poker live, a seguito del blitz delle Iene e della polizia locale accaduto nel mese di marzo 2024.
E’ una decisione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Prato del 22 luglio che evidentemente non ritiene sia più necessaria tale esigenza cautelare per quanto riguarda la poker room dedicata ai tornei del circolo toscano. E’ stata accolta l’istanza accolta dai difensori, gli Avvocati Sabrina Serroni e Marco Ripamonti.
L’Avvocato Ripamonti ha dichiarato a Jamma:
“Accogliamo con soddisfazione il provvedimento con cui il GIP ha disposto la restituzione della sala dedicata. Abbiamo, del resto, fornito relativamente a tale pratica di gioco tutti i chiarimenti e documenti idonei a dimostrarne la piena regolarità. Del resto, già nel 2011, avevo avuto modo di porre la questione circa la legittimità di tali tornei all’attenzione della magistratura pratese che, con decreto di archiviazione in favore dei nostri assistiti, aveva affermato in modo chiaro e netto come i tornei di poker costituissero formula ludica pienamente legittima e non riconducibile al reato di esercizio del gioco d’azzardo e da allora Prestige Poker ha tenuto sistematicamente detti tornei, fornendo occasioni di aggregazione, sport e svago, divenendo una delle realtà più importanti a livello nazionale del settore. Alla luce della attuale situazione normativa, immutata rispetto al 2011, detto decreto di archiviazione ha trovato condivisione, nei contenuti di merito, anche nel procedimento odierno".
Poker in versione torneo salvo
Dissequestrata la sala dove si svolgevano i tornei di poker: un segnale abbastanza forte riguardo al texas hold'em in versione torneo. Evidentemente non hanno più ragione di sussistere le esigenze cautelari per quanto riguarda il sequestro (che ripeto è una misura cautelare e non punitiva) quella parte del locale.
Ricordo che siamo ancora nella fase delle indagini.
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Può essere un precedente confortante anche per gli altri circoli che organizzano tornei di poker. Del resto la giurisprudenza della Corte di Cassazione, da questo punto di vista, ha basi solide.
L'inchiesta sul gambling richiede la massima prudenza: parola ai Giudici
Su tutto il resto (presunta action ai giochi da casinò e cash game, documentati - si presume - dalle immagini girate dalle Iene) bisognerà attendere che la Giustizia faccia il suo corso, non è giusto sbilanciarsi su un'ipotesi di assoluzione o colpevolezza: la parola spetta ai giudici, alla Procura e agli avvocati difensori. Bisognerà chiarire anche se quelle immagini possano realmente essere utilizzate come mezzi di prova e se il blitz della polizia abbia realmente documentato che - in quel momento - vi era action a quei tavoli. E' una vicenda molto intricata, complicata e - dal punto di vista legale - giudicare solo da quelle immagini potrebbe rivelarsi superficiale.
Riconosciuta la diversità regolamentare del poker rispetto agli altri giochi
L'unica cosa che interessa a noi amanti del texas hold'em e a tutti i pokeristi è che sia stata riconosciuta una diversità regolamentare tra il poker a torneo e tutti gli altri giochi. La giurisprudenza della Cassazione parla chiaro e, nonostante siano passati 13 anni dalle prime sentenze positive, i giudici continuano ad applicarle, senza alcun pretesto per un nuovo rinvio.
A Prato quindi il Giudice per le Indagini preliminari ha riconosciuto tutte le peculiarità positive del poker texas hold'em sportivo. Oggi non può che essere una giorata importante per il movimento.
Articolo pubblicato alle 12.15 e aggiornato alle 16.00 del 1/8/2024