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Dalle sfide NBA, ai campioni del poker
Draymond Green è uno dei giocatori più eclettici di tutta la NBA. Difensore con la canotta dei Golden State Warriors è indicato dagli esperti come una sorta di Jolly che può ricoprire anche altri ruoli. Talmente eclettico che una volta ricevuto l'invito per giocare al Poker After Dark non si è tirato indietro. In campo è considerato una via di mezzo fra lo stesso Hellmuth e Mike Matusow, in quanto fa del Trash Talking uno dei punti di forza. E dunque quale migliore occasione di quella capitata proprio nel format TV: al fianco ovviamente di Phil Hellmuth, autentica icona del Trash Talking.
La sessione non è poi stata cosi malvagia per Draymond Green, nonostante il gap tecnico dai rivali e qualche giocata poco ortodossa. L'inizio si è fatto in salita per la stella NBA, il quale ha pagato dazio contro Maria Ho. Ricordiamo che si il format è un cash game high stakes con blinds $100-$200. Nella mano suddetta, la ripresa TV inizia dal flop che recita a 2 9 . Green esce a 1.300$ su un piatto da 1.900 dollari e la bella Maria snappa. Il turn è un 4 che induce entrambi al Check.
Green prima crolla e poi vola
Draymond Green e Maria Ho si ritrovano al river in heads up e con 4.500 bigliettoni nel piatto. In quinta strada scende a e la stella NBA opta per l'allin a 4.500 dollari. Maria ci pensa qualche secondo e poi chiama, per uno showdown davvero particolare.
Green: 8 5
Ho: k 2
Il pot da 13.500 dollari finisce dalle parti della californiana, mentre il cestista dopo essere stato pizzicato in bluff totale, opta per un secondo proiettile da spendere nella partita. Una scelta che paga, visto che poco dopo centra il suo raddoppio. Draymond Green si trova dalla parte giusta del cooler, quando spilla Q-Q e finisce ai resti chiamato da J-J di Rick Thompson, mentre Maria Ho folda 9-9. Il board con King High premia il player della NBA che decolla a 23.700 dollari.