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enrico camosci racconta scalata

"Ho iniziato con un bankroll di cento euro!" Enrico Camosci racconta la scalata che lo ha portato agli High Roller live

Se oggi chiedeste a dieci appassionati italiani di poker chi sia il più forte torneista azzurro in circolazione, crediamo che più della metà (almeno) risponderebbero facendo il nome di Enrico Camosci.

Grazie a una dedizione con pochi eguali, il grinder bolognese è infatti diventato protagonista assoluto della scena high roller, conquistando il rispetto dei più forti torneisti high stakes del panorama mondiale.

A sigillo di ciò c'è stato anche il secondo posto di Camosci all'esordio assoluto alle Triton SHR Series, ossia al circuito live high roller più esclusivo del pianeta. Ma come ha fatto il bolognese ad arrivare a questi (stratosferici) livelli?

Lo ha raccontato lui stesso in un video sul canale YouTube della piattaforma di trading online che lo sponsorizza.

La consistenza come cifra

Camosci inizia il suo racconto dicendo che i tornei high roller live sono stati il punto di arrivo di un percorso iniziato con cento euro in cassa all'insegna del bankroll management.

"Ciao sono Enrico ho 30 anni vengo dall'Italia, da Bologna, e gioco soprattutto tornei online, ma nell'ultimo periodo ho iniziato anche a giocare tornei live. Vivo a Malta e mi piace vincere. Ho iniziato a seguire il poker in televisione e poi giocando con gli amici scoprii che mi piaceva parecchio. Ho iniziato a giocare online crushando il field in fretta e poi non mi sono più fermato. All'inizio giocavo a un ABI molto molto molto basso, avevo un bankroll di 100€ e iniziai a giocare i tornei da 1€. Poi quando raggiunsi i 200€ iniziai a giocare i tornei da 2€, quindi ho fatto tutta la scalata del bankroll management. Sono stato davvero consistente."

Road to Campione

I risultati a Malta

Il grinder prosegue raccontando il suo trasferimento a Malta per misurarsi con il field internazionale. Nella isola mediterranea per lui arrivarono i primi risultati a sei cifre.

"Nel 2015 mi sono trasferito a Malta, ho avuto qualche buon risultato, chiusi al secondo posto un torneo su Winamax per una moneta di 120k o qualcosa di simile, è strato uno dei miei shot più grandi. Poi vinsi 200k con un torneo da 500$ che di nuovo fu il mio risultato più grande."

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E nel 2020 arrivò anche il braccialetto WSOP online, il primo mai vinto da un italiano fino a quel giorno.

"Poi nel periodo del COVID ho vinto un braccialetto WSOP online, non avevo mai giocato le WSOP live ma vinsi un bracciale online. Ho salito i livelli sempre più in alto."

La preferenza per il live

Enrico spiega poi che oggi la sua dimensione di gioco preferita è dal vivo:

"Mi piace giocare live perché è più chill rispetto all'online, ma dal vivo non gioco per i soldi ma per la competizione. Preferisco giocare eventi più piccoli come gli high roller, con i più forti giocatori del mondo e competere con loro, ma ovviamente gioco anche i main event e tornei del genere perché sono troppo vantaggiosi, se vinci è un bel risultato."

Nel resto del video, che potete vedere in basso, Enrico racconta la sua esperienza all'EPT Cipro dove chiuse al sesto posto, per una moneta di ottantanovemila dollari, il 25.000$ Super High Roller Warm-up vinto dallo spagnolo Elias Gutierrez.

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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