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Ora è ufficiale: all'EPT anche stavolta sarà una...prima volta. Nessuno dei tre candidati al secondo titolo EPT personale è riuscito a qualificarsi per il final table in programma oggi a Berlino, pertanto l'appuntamento con la storia è rimandato di nuovo. Per contro, uno scintillante David Kitai conferma quanto di buono si diceva di lui nei giorni passati, completando una prepotente rimonta che lo vedrà partire da chipleader degli 8 rimasti a contendersi premi che vanno dai 72.000€ già garantiti agli 825.000€ spettanti al vincitore.
E' Kevin Macphee a dovere abbandonare per primo il sogno di diventare il primo giocatore di sempre a vincere due titoli EPT, lui che proprio qui allo Spielbank trionfò due anni addietro nell'edizione d'esordio resa famosa dalla rapina a mano armata. Per lo statunitense fidanzato di Liv Boeree c'è solo una 19ma posizione.
Quindi è Anton Wigg a mollare la presa (14°), scoppiato dall'altro detentore di "picca" presente ieri ai tavoli, ovvero quel diavolo di Vladimir Geshkenbein. Il russo, già noto online come "beyne", è come sempre in bilico tra il loose aggressive e il maniac, tra un 6-bet allin e un 5-bet/fold. Il suo 4bet allin con K5 viene snap-callato da Wigg che gira AQ e centrerebbe anche top pair sul flop 3 5 Q. Peccato per lui che un K al turn cambi tutto, decretando l'eliminazione dello svedese e irrobustendo lo stack del russo.
"Beyne" però non è uno nato per fare il ragioniere: tra l'acceleratore e il freno non ha mai la minima esitazione su cosa scegliere, e così la sua corsa si arresta fatalmente, a un passo dal final table (10°). E' David Kitai a "matarlo" in due mosse: prima un monster pot vinto QQ vs AJ, poi il colpo di grazia con K10 ad aver la meglio su AQ di Vladimir, sempre in allin preflop e con quest'ultimo reso ormai super-short dal colpo precedente.
Così il belga si guadagna definitivamente il timone del tavolo, e sarà lui a condurlo alla partenza prevista per le 12 di oggi. Per Kitai c'è tra l'altro un incentivo speciale: in caso di vittoria, si aggiungerebbe al ristrettissimo club della Triple Crown! Oltre a un braccialetto WSOP, David vanta anche un titolo WPT, seppur vinto a un Invitational (L.A. Poker Classic 2011, ndr). In caso di successo qui a Berlino, raggiungerebbe una cerchia di cui fanno parte solo Gavin Griffin, Bertrand "ElkY" Grospellier, Roland De Wolfe e Jake Cody. Gli avversari, però, non mancheranno.
Mario Puccini centra per la seconda volta in questa season 8 un final table. La prima volta era stata in Grecia, nello scorso autunno, ma questa occasione tedesca è certamente più prestigiosa, oltre che più ricca. Andrew Chen è l'altro grande favorito tecnico del tavolo, con la grande occasione di migliorare il 6° posto al Grand Final 2010 e soprattutto il 3° a Praga 2008. Da non sottovalutare neanche lo spagnolo César García, giovane fenomeno iberico dei tornei online che potrebbe essere la sorpresa giusta in questo genere di contesti. Ecco lo schieramento:
Seat 1: César García Spain 1,485,000
Seat 2: Pratyush Buddiga USA 1,280,000
Seat 3: Mario Puccini Germany 2,065,000
Seat 4: André Morath Germany 1,940,000
Seat 5: Andrew Chen Canada 3,600,000
Seat 6: Davidi Kitai Belgium 5,695,000
Seat 7: Bahadir Kilickeser Germany 4,640,000
Seat 8: Marc Wright UK 1,540,000
Vi ricordiamo che potrete assistere al final table di questo EPT Berlino 2012 in video streaming sul nostro portale, con la grande novità delle carte di tutti i giocatori visibili per il pubblico! Tutto ciò è possibile anche grazie alla differita di 1 ora circa rispetto allo svolgimento reale del gioco, e permetterà senza alcun dubbio di godere maggiormente dello spettacolo di una lotta per un titolo EPT che vale 825mila euro! L'appuntamento è per le ore 13 sul sito di PokerStars.it, sul nostro portale e su PokerItalia24!
