Poker live
L'EPT di Campione potrebbe rappresentare la prima tappa italiana dello European Poker Tour vinta da un nostro connazionale, eppure anche in questa occasione saranno molti i giocatori stranieri di primo piano che cercheranno di privarci di questa soddisfazione.
Certo, in fondo sappiamo che il poker è un gioco individuale che ha poco a che fare con le bandiere, ma è indubbio che la visibilità che viene garantita ad un vincitore nella tappa “di casa” è perfino superiore a quella che spetta a chi se ne aggiudichi una qualsiasi.
Lo sanno bene i nostri professionisti, che difficilmente potranno dire di no all'appuntamento che li vedrà nell'enclave svizzera da domani, ma com'è facile immaginare arrivare fino in cima sarà impresa tutt'altro che semplice, vista l'agguerrita concorrenza.
Sono infatti attesi pezzi da novanta come Kevin MacPhee, Michael Tureniec, Bertrand Grospellier e Chris Moorman, assieme a molti altri che un EPT lo hanno già vinto ma non per questo hanno intenzione di dichiararsi sazi: detto in altre parole, la punta di un iceberg che sarebbe capace di affondare ben più di un Titanic.
Tuttavia, come sappiamo in un singolo torneo che prevede la partecipazione di centinaia di giocatori l'abilità non basta, e così non resta che augurare ai nostri di incappare in delle carte che, qualora non potessero proprio fare a meno di combinare degli scherzi, dirigano le proprie attenzioni verso uno dei nomi suddetti...
