Che il nostro gioco sia imprevidibile è un dato di fatto con cui più o meno tutti i suoi appassionati hanno dovuto fare i conti tantissime volte.
Può capitare che la mano che state giocando cambi repentinamente, o che ti vengano a prendere lo 0,1% al river, tutte cose già viste e sentite, ma che Charlie Carrel, da dominatore assoluto del Day 2 del 2019 PokerStars and Monte-Carlo®Casino EPT €10,300 No-Limit Hold'em High Roller, passasse a chiudere il torneo con un anonimo quarto posto dopo aver eliminato altri due avversari al Final Table, è davvero singolare.

Il trionfatore del torneo risponde al nome di Sylvain Loosli, transalpino dal pedigree tutt’altro che povero, il quale ha messo in riga un field di 70 entries per un primo premio da €198.610.
Per il francese è un successo che gli permette di toccare gli oltre 7 milioni di vincite in carriera, raggiunti dopo uno spettacolare Heads Up chiuso positivamente contro il greco Georgios Kitsios, Runner Up per €142.590.
La giornata comincia con Carrel in testa al count provvisorio con un margine confortante, circa 60X in più del suo avversario più vicino e anche il tavolo finale sembra prendere le sembianze di una passerella trionfale.
È infatti Jaoa Vieira a salutare la compagnia dopo pochi minuti, quando da bottone a T12.000, decide di pushare con AxJx dopo l’apertura dell’inglese a 24.000. Carrel si presenta con AxKx che al flop si accoppia con un altro Kappa e per il portoghese è già tempo di saluti.

Anche il secondo eliminato di giornata è opera del britannico. Siamo ancora al livello di partenza, Erik Seidel pusha da Bottone per 175.000 con k j e Carrel lo chiama con 9 9 . Il board, a a 5 4 6 , non aiuta lo statunitense e a quel punto Carrel sale poco sotto quota 2 Milioni, avvicinandosi ai 200X!
L’incubo di “Epiphany77” prende forma col nuovo livello, quando prima Kitsios e poi Loosli gli decimano lo stack.
Il greco inizia il suo lavoro quando centra un colore contro il trips al river di Charlie.
Nel giro di poche mani, siamo a T16.000, l’inglese apre a 32.000 da BTN, Kitsios difende il suo BB.
Flop a k 5 , Kitsios check-raisa la continuation Bet di Carrel di 22.000, salendo a 68.000. Carrel calla.
Turn 9 , doppio check.
River 4 . Kitsios fa 200.000 e Carrel, dopo averci pensato una vita, mette dichiarando “finalmente mi hai catturato”. Kitsios sorride e risponde “sì, ma le voglio tutte”, mostrando 5 4 . Carrel mucka.

Dopo pochi colpi gli assi di Carrel bruciano in AIPF quando Loosli trova il board dell’anno.
Presentatosi con q j , Loosli fa conoscenza con tanti amichetti tra le carte comuni: q j 7 j 7 .
Rimasto con poco meno di 20 BB Carrel apre da cutoff a 35.000 e viene 3bettato da Kitsios a 115.000 sullo Small Blind, Carrel chiama.
Il Flop è k q 9 . Kitsios “leada” per 80.000, Carrel pusha per 445.000 e il greco snap-calla.
Georgios Kitsios: a a
Charlie Carrel: a 7 .
Turn 4 , river 10.
L’inglese saluta tutti nel giro di un'ora scarsa e porta a casa un quarto posto dal sapore amarissimo.

Dopo l’eliminazione di Seth Davies al terzo posto comincia un Heads Up molto bello tra Loosli (circa 75X) e Kitsios (circa 32X).
I due se la danno di santa ragione e si scambiano la leadership per un paio di volte fino a quando il greco scende sotto i 15 BB e le mette tutte da bottone con k 5 , dominato dal francese che snappa con a 5 .
Il board non da speranze al greco che deve lasciare il passo al suo avversario: q q 4 8 3 .
È il momento del trionfo per il transalpino, il quale porta a casa l'ennesimo successo di una carriera brillante che lo vede in questo momento quinto assoluto della all time money list francese e al 131° di quella generale.
Questo il quadro generale al termine del torneo:
Pics Courtesy, Rene Velli