A poco più di un mese dall'annuncio del cambiamento del payout, l'EPT - che presto diventerà PokerStars Championship - mette nuovamente mano alla struttura dei pagamenti dei vari tornei, dopo aver riflettuto sulle reazioni della community dei player.
EPT: nei tornei non High Roller a premio fino al 20% del field
Tramite un post comparso sul blog di PokerStars, l'Head of Live Poker Operations Neil Johnson ha spiegato: "[A Barcellona, ndr]… abbiamo ascoltato il feedback ed effettuato un paio di cambiamenti qua e là, ma da allora abbiamo letto e ascoltato ancor di più".
Johnson, nella prima parte del post, ricapitola la situazione per poi entrare nel dettaglio delle novità, che avranno effetto a partire dall'EPT Malta del prossimo ottobre:
"Tutti gli eventi da €10.000 di buy-in in su manterranno la struttura di payout del 12-15% come in precedenza. I payout di tutti gli altri eventi premieranno il 17-20% del field, con un tetto massimo del 20%.
Negli eventi dai payout estesi, abbiamo fatto in modo di aumentare il premio minimo in modo che sia di 1,5 volte il buy-in del torneo. Abbiamo anche spalmato il montepremi in modo da evitare l'effetto doppia-bolla di Barcellona".
Mai più "levatacce"!
Un altro problema sorto a Barcellona tra molti giocatori è stata la partenza anticipata dei Day 1B e Day 1C dell'Estrellas e del Day 1B dell'EPT Main Event, oltre che dell'High Roller dell'Estrellas. Johnson ha ricordato come l'anticipo dello shuffle up and deal rispetto al solito si è reso necessario semplicemente a causa della grande affluenza, rassicurando i player: a Malta e a Praga si partirà sempre da mezzogiorno in avanti.
"Detto semplicemente", ha scritto Johnson, "non potevamo avere due eventi da 3.000 e passa entry contemporaneamente. Anche se lo avevamo detto in alcuni post sui social media prima dell'evento, vogliamo ribadire che non si tratta di un nuovo standard per l'EPT".
Un colpo al cerchio, un colpo alla botte
PokerStars sta da tempo cercando l'equilibrio tra le esigenze di regular e High Roller e quelle dei cosiddetti recreational player, cosa sicuramente non facile: "Ci piace pensare di aver sistemato più di quanto non abbiamo ancora fatto, e siamo orgogliosi di dire che cercheremo di continuare a provare nuove cose", ha affermato Johnson.
"Vogliamo sapere ciò che pensano i nostri regular, ma vogliamo anche capire ciò che motiva i giocatori che vengono (agli eventi, ndr) la prima o la seconda volta - o che non sono ancora venuti. Vogliamo creare sempre più momenti vincenti per sempre più giocatori e continuare a far crescere ciò che crediamo rappresentino i migliori eventi di poker al mondo".