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EPT Praga 2025: Camosci e Montone capibranco al final day High Roller

L'EPT Praga 2025 non smette di regalare emozioni, all'Italia del poker. Ieri, alla penultima giornata del festival, i nostri sono stati grandi protagonisti sia nell'EPT High Roller, che nel 3k Mystery Bounty. Vediamo come è andata a finire.

EPT High Roller: Camosci chiude in testa, Montone quarto al final day

Ci eravamo lasciati con il 10.300€ EPT High Roller che aveva chiuso il day 1 con 215 paganti e 94 qualificati. Ieri si sono aggiunti altri 18 giocatori alla mischia, prima della chiusura della registrazione tardiva avvenuta proprio allo start del day 2. Il torneo va pertanto in archivio con 233 paganti e un prizepool da 2.260.100€, distribuito su 31 posizioni a premio.

Alla fine del day 2 restano in 15 e ci sono due notizie: abbiamo due italiani dentro e anche il chipleader!

POSIZIONEGIOCATORENAZIONESTACK
1Enrico CamosciItaly2,175,000
2Ole SchemionGermany1,615,000
3Simon BrandstromSweden1,225,000
4Diego MontoneItaly900,000
5Juha HelppiFinland865,000
6Nikita KuznetcovRussia810,000
7Romain Le DantecFrance790,000
8Toni KaukuaFinland690,000
9Ludvig SternerSweden590,000
10Marius GierseGermany480,000
11Jeremie ZouariFrance450,000
12Mahersh SelvakumaranNetherlands355,000
13Samuli SipilaFinland335,000
14Barak WisbrodIsrael220,000
15Alan FerraroArgentina125,000

Enrico Camosci ha chiuso nettamente in testa grazie a questa mano, colta sul momento dal nostro team presente a Praga...

Gli altri italiani

In precedenza, quattro dei nostri erano usciti ma sempre ITM. Ecco il dettaglio:

POSIZIONE FINALEGIOCATOREPREMIO
22Youness Barakat€25,700
23Liwei Sun€25,700
27Gabriele Lepore€22,400
29Umberto Ruggeri€19,400

Per cosa si gioca

I 15 giocatori rimasti si ritroveranno oggi con un minimum cash di 39.100€ virtualmente in tasca di ciascuno, ma con il mirino puntato sulla picca che, in questa occasione, vale un premio da 477.400€.

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EPT Praga 3k Mystery Bounty: deal a quattro con due italiani, ma vince la Lahdenpaa

L'epilogo dell'Event #59 EPT Praga 2025 è stato frizzante come ci si aspettava. Del resto, i tornei Mystery Bounty hanno sempre un quid in più, a livello di incognite. RImasti in quattro, si è proceduto a un deal e due di questi quattro erano italiani: Ivan Tononi e Lulei Hu. Oltretutto, i quattro si sono giocati in flip la taglia più grossa tra quelle rimaste, andata alla finlandese Linda Lahdenpaa, che è stata poi anche la vincitrice del torneo, in heads up su...Hu.

Questo il payout del tavolo finale:

POSIZIONE FINALEPLAYERNAZIONEPREMIO STANDARDPREMIO TOTALE
1Linda LahdenpaaFinland€47.570*€70.570
2Lulei HuItaly€61.790*€75.290
3Simeon NaydenovBulgaria€67.650*€71.650
4Ivan TononiItaly€64.870*€68.870
5Shahab SahranavardIran€26.470€32.970
6Julien SitbonFrance€20.360€65.360
7Antonio FragaleItaly€15.660€15.660
8Mikael HaapaniemiFinland€12.050€50.050
* deal

Altri tornei EPT Praga: doppietta di Leknes

Tra gli altri tornei conclusi ieri, se ne segnalano due "mixed". L'Event #55, 2.200€ EPT 10-game, è stato vinto dal norvegese Tobias Leknes, alla seconda picca di questo festival che per l'occasione è valsa un premio da 36.280€. E c'era anche l'Event #64, 550€ 8-game, e anche qui ha prevalso un giocatore norvegese: si tratta di Thor William Morstoel, vincitore di 11.630€.

Immagine di copertina: Enrico Camosci (Jules Pochy & RHL)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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