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EPT Sanremo: Angelo Recchia da sogno, Moschitta out

angelo-recchiaDopo 10 ore di lotta serrata Luca Moschitta deve arrendersi e chiudere al 25esimo posto, mancando di un soffio la ‘semifinale’ dell’EPT di Sanremo. Il pro italiano di PokerStars è in buona compagnia, dopo essere stato preceduto nel rush finale dalla stella statunitense high stakes Isaac Haxton, finito sotto un treno nel penultimo livello (QQ vs JJ) e uscito poco dopo in un disperato tentativo di rimonta.

Moschitta, dopo un triple up da sogno, sembrava ad una svolta del suo torneo ma nel finale ha sofferto ed è calato: è stato l’ultimo eliminato di giornata, davanti agli occhi della fidanzata Sofia Lovgren, uscita poco prima al 30esimo posto (migliore donna e player svedese al Main).

Comanda la macchina da guerra irlandese Jason Michael Tompkins che deve fare però i conti con il 29enne grinder brindisino Angelo Recchia, molto caldo soprattutto dopo l’eliminazione di Justin Bonomo che gli spalanca le porte di Sanremo.

Terzo il  forte e irriverente Inge Dahl Forsmo, coraggioso (o incosciente?) a tal punto da sbattere in faccia con veemenza un 8-3, dopo un bluffone a sua maestà Yevgeniy Timoshenko. Lo statunitense (di origini ucraine) ha dato l'ennesima prova di forza: dopo essere rimasto corto, non ha perso il suo consueto aplomb al tavolo ed ha incendiato l'action al momento giusto, firmando una giornata d’autore, con una ben calibrata rimonta che l’ha fatto uscire dagli inferi.

Attenzione al francese Ludovic Lacay che, zitto zitto, è riuscito a guadagnarsi la terza posizione provvisoria. Ad impressionare è stato anche l'aggressivo canadese Jason Lavallee, capace di sparare six-bet come un cannone.

lovgren-moschittaSofia Lovgren osserva il fidanzato Luca Moschitta nelle battute finali del day 4, pochi minuti prima della sua eliminazione

Oltre a Recchia, rimangono in corsa a centro gruppo Amerigo Santoro, Alberto Musini, Carmelo Vasta e Giuseppe Cefalù. Qualche rimpianto per Michele Di Lauro che è rimasto nella top 10 fino agli ultimi due livelli. In tarda serata però un paio di mani l'hanno tradito, in particolare contro avversari molto short. Il bolognese comunque è sempre in corsa con 467.000 chips.

Stoico Andrea Furlanetto (è rimasto anche con una sola chip da 50.000) che da super short ha resistito per tutta la giornata. Ha chiuso da corto anche Charly Maracchione. In totale gli italiani ancora in gara sono 8 sui 19 partiti nel day 4, in una giornata che ha visto cadere 32 dei 66 presenti allo start.

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La giornata per gli azzurri non era iniziata nei migliori dei modi: Ferdinando Lo Cascio perde subito il flip mentre Federico Cipollini è sfortunatissimo (AQ vs AQ con colore al river dell'avversario). Esce prematuramente anche Lorenzo Sabato, 57esimo. Peccato anche per Erion Islamay (52esimo). Da short da due giorni ha dovuto arrendersi anche Shaun Deeb.

Il payout completo, con tutti gli eliminati di giornata

Il chipcount al termine del day 4:

1.   Jason Tompkins  2.423.000,00
2.   Inge Dahl Forsmo  2.025.000,00
3.   Ludovic Lacay  1.731.000,00
4.   Negjdet Avdylaj  1.702.000,00
5.   Angelo Recchia  1.700.000,00
6.   Jonas Nathan Mackoff  1.691.000,00
7.   Iulian-Georgian Ruxandescu  1.218.000,00
8.   Jason Lavallee  1.066.000,00
9.   Micah Raskin  1.042.000,00
10.   Adrian Piasecki  1.000.000,00
11.   Amerigo Santoro  1.000.000,00
12.   Matthew Salsberg  783.000,00
13.   Alberto Musini  768.000,00
14.   Michael Benvenuti  760.000,00
15.   Giuseppe Cefalù  715.000,00
16.   Carmelo Vasta  632.000,00
17.   Ismael Colin Bojang  619.000,00
18.   Yevgeniy Timoshenko  533.000,00
19.   Imed Ben Mahmoud  510.000,00
20.   Michele Di Lauro  467.000,00
21.   Artem Litvinov  458.000,00
22.   Thomas Gabriel  342.000,00
23.   Andrea Furlanetto  293.000,00
24.   Charly Maracchione 260.000

Segui dalle 14 in diretta l'assalto al final table degli otto italiani sul nostro blog live.

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Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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