L'anno scorso vi abbiamo raccontato una mano giocata durante lo show televisivo Poker Night in America che fece molto discutere a causa di un fold preflop inspiegabile. Il giornalista americano Steve Ruddock decise infatti di foldare K-K preflop contro Shaun Deeb (che, per la cronaca, aveva in mano A-K). Potete leggere la dinamica completa e vedere il video della mano QUI, ma in breve Ruddock rilanciò sull'apertura di Mike Sigel e dopo lo squeeze di Deeb dal big blind (nel frattempo aveva chiamato anche Samantha Abernathy) optò per una mini 5-bet. A quel punto Deeb andò all-in e dopo quattro minuti di sofferenza il giornalista passò la seconda miglior starting hand del No-Limit Hold'em.
A distanza di qualche mese Steve Ruddock ha analizzato quella decisione sulle pagine di Allinmag.com, difendendo a spada tratta la sua decisione. "In quanto giocatore amatoriale con un'esperienza ridottissima nel cash game dal vivo (avrò giocato 10 sessioni nella mia vita, e sempre al NL 200$), ritrovarmi invitato a un tavolo con limiti 25$-50$ in mezzo a tanti professionisti esperti è stata un'esperienza snervante e inebriante al tempo stesso", ha esordito. "Avevo due obbiettivi per quella sessione: evitare le situazioni difficili e ad alta varianza e stare lontano dalle situazioni imbarazzanti. Dopo una partenza lenta, ho vissuto una buona run e sono riuscito a salire dallo stack iniziale di 5.000$ a oltre 10.000$. In altre parole avevo raggiunto entrambi i miei obiettivi".
Ruddock passa poi ad analizzare la sua giocata: "Quando ho click 5-bettato a 3.000$ sapevo che avrei foldato di fronte a una 6-bet. Le ragioni sono due: per quanto io non sia molto esperto nel No-Limit Hold'em, mi fido delle mie letture ed ero certo che Shaun avesse una mano molto forte; quando 5-betto in quello spot non è possibile che io stia mai bluffando e Shaun questo lo sa bene".
Si tratta di un'analisi che farà storcere il naso ai nostri lettori più esperti, ma ricordiamoci che Ruddock non è un professionista, bensì un giocatore amatoriale che si è ritrovato in una situazione ad altissima tensione, con tanti soldi in ballo. "Se Shaun 6-betta - continua il giornalista - il 90% delle volte ha una coppia di Assi. Nel restante 10% potrebbe avere dei bluff, ma sempre con un Asso, il che gli fornisce una equity del 30% contro di me. Dopo 20-30 secondi Shaun (che mi copriva ampiamente) va all-in per circa 7.5000$ effettivi".
A questo punto sappiamo che Ruddock incomincia a pensare intensamente al da farsi, arrivando addirittura a mostrare la sua mano per provare a ottenere un tell dall'avversario. In realtà questa mossa suscita soltanto l'ilarità del tavolo, mettendolo in uno spot ancora più complesso. Ruddock è consapevole che la 5-bet/fold con K-K sia una decisione alquanto singolare, ma nella sua analisi spiega che in quel momento c'era un fattore che andava oltre alle carte a frenarlo: "Se fosse stato un tavolo di 1$-2$ o anche 2$-5$ avrei chiamato. Ma sapendo che non sarei mai nemmeno andato vicino a raggiungere un lungo periodo in quel tavolo di 25$-50$ e che non avrei avuto la possibilità di ricaricare, mi sono reso conto che foldando avrei perso tutto e mi sarei dovuto alzare. Il mio obbiettivo fin dall'inizio era di evitare le situazioni ad alta varianza e per farlo ero anche disponibile a prendere decisioni EV- pur di non mettere a rischio una gran parte del mio stack. Tutto questo è ben lontano da una condotta ideale, ma quella era una situazione unica nella quale stavo giocando per molti più soldi di quanti fossi abituato".
Il discorso di Ruddock è almeno in parte comprensibile, ma ciò che continua a essere inspiegabile è la 5-bet: perché investire un quarto dello stack per poi foldare con una mano così forte? Lui stesso è consapevole che c'è stato un errore nella 5-bet ed è proprio su questo aspetto che conclude la sua analisi: "Il vero errore è stato 5-bettare con quella size, che ha permesso a Shaun di mantenere un po' di fold equity su di me 6-bettando, soprattutto se si include nel mio range Q-Q. La mossa giusta con 3.000$ nel piatto e 10.000$ dietro era pushare. Prometto che la prossima volta che giocherò a un tavolo televisivo con limiti 25$-50$ e uno stack di 200 big blind andrò all-in. Così vincerò il piatto... Oppure verrò chiamato alla velocità della luce da una coppia di Assi!"