Il nome di Gabriel Nassif, nonostante sia un giocatore sponsorizzato da PokerStars e giochi dietro il nickname di "yellowhat", non è così noto a livello internazionale fra gli appasionati, eppure per chi giochi a Magic The Gathering lui è poco meno che una leggenda.
Il francese nel celebre gioco di carte strategico ha infatti vinto due Pro Tour - piazzandosi secondo in altre tre occasioni - e vincendo anche un Grand Prix, anche qui piazzandosi per ben tre volte al secondo posto. Non a caso è stato inserito nella Hall of Fame, ed il suo nickname nasce proprio da quel mondo, quando era solito presentarsi ai tavoli indossando un vistoso cappello alla pescatora giallo.
Nassif si è messo in evidenza anche quest'estate a Las Vegas, e ancora non è finita
Lo scorso anno, alle WSOP, ottenne quattro in the money, compreso un secondo posto nel torneo di Limit Hold'em da 5.000 dollari vinto da Michael Moore. Quest'anno non è mai arrivato al testa a testa conclusivo, ma ha comunque raggiunto tre tavoli finali, piazzandosi ottavo in un torneo di No Limit Hold'em, terzo in uno di Pot Limit Omaha ed infine nono nel Limit Hold'em Championship.
Finora gli è insomma mancato soltanto l'acuto decisivo, che naturalmente spera magari di poter raggiungere nel Main Event di quest'anno. In questo stesso torneo fu 73esimo nel 2010, e pertanto fare di meglio non sarà semplice, ma non per questo mancherà di provarci. Per adesso il suo esordio, avvenuto nel corso del day 1 A, gli ha consegnato uno stack di 58.000 fiches: le premesse per far bene insomma ci sono, ma ovviamente la strada è ancora più che lunga.
La sua naturalmente è soltanto una, delle molte storie di successo nel poker fra coloro che hanno avuto un passato più o meno glorioso in Magic The Gathering, visto che ad i suoi "centri" nei tornei dal vivo vanno aggiunti gli oltre 600.000 $ vinti online, questo nonostante il suo miglior risultato gli sia valso "appena" 34.000 dollari.
Nonostante abbia cominciato dal Limit Hold'em Gabriel ha insomma saputo diventare competitivo in diverse varianti: d'altra parte, le carte sono sempre state il suo pane.