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WSOP 2025: la mano che ha condannato Cabitza al Day 4, chi si salva?

Non è stata una giornata indimenticabile, o almeno non lo è stata nel senso più positivo dell'enunciato, quella che ha passato Gianluca Cabitza al Day 4 del World Series Of Poker Main Event, dopo lo straordinario start di torneo di cui ci ha parlato nell'intervista di ieri.

Dopo un inizio di Day 4 edificante in cui Gianluca saliva vicinissimo a quota 2 milioni, la corsa del cagliaritano si fermava al termine di una mano molto particolare che lui stesso ci ha raccontato appena alzatosi dal tavolo.

Tutti a premio

Come leggerete sul report di inizio di questa mattina, la bolla del Main Event 2025 è scoppiata piuttosto presto, permettendo a tutti i 1.461 sopravvissuti di raggiungere il primissimo obiettivo di tutti i partecipanti di qualsiasi torneo di poker, quello della bandierina statunitense.

Dopo le solite schermaglie tecniche di cui Cabitza si rende spesso protagonista per via del suo stile piuttosto aggressivo e aver perso qualche colpo che lo aveva fatto tornare in linea con lo stack di inizio day, comunque tra i primi del count, la mano della dipartita del giocatore italiano capitava al livello numero 18.

Il tabellone riportava in quel momento Small Blind 6.000 / Big Blind 12.000 / Big Blind Ante 12.000 e Cabitza operava da Under The Gun.

Apertura pre-flop e 3bet da MP

Gianluca non conosce il nome del suo avversario nella mano, sta di fatto il sardo apre a 25.000 primo della pista con j 9 , 3bettato da cut off a 105.000 da un giocatore esageratamente aggressivo che si trova in mano k 10, "uno con cui puoi fare tante chips nel singolo spot", dice Gianluca.

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Cabitza decide di flattare sul fold di bottone e dei bui, prima che sul flop caschino queste tre carte comuni: q 3 2 .

La size della continuation bet del CO è pari a 195.000, che Cabitza decide di check-callare.

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Il turn fa felici entrambi

Al turn scende una delle carte che potevano rendere felici entrambi, ma che in realtà si rivela un'arma decisamente pesante a favore del cutoff, visto che permette ad entrambi di chiudere un colore di cuori.

Il 6 origina un nuovo check da parte dell'original raiser, prima che oppo spari anche la seconda, questa volta molto piccola, 275.000.

Cabitza, forte del suo punto, opta questa volta per check-raise a 625.000, size sulla quale il suo avversario tanka per qualche secondo prima di chiamare.

Gianluca Cabitza

Gianluca Cabitza "l'asso al river è molto bello"

Al river scenda una carta che secondo il parere di Gianluca è "una delle migliori del mazzo per via del range del suo avversario che può avere un asso forte a cuori con una Donna o un Kappa di altro seme, o addirittura una coppia di assi settata al river".

E' infatti un a a spegnere le speranze la corsa di Cabitza il quale fa resto che è poco meno del pot complessivo.

Il cutoff ci pensa per un paio di minuti prima di callare ed eliminare il nostro connazionale.

  • Gianluca Cabitza j 9
  • Oppo k 10
  • Board q 3 2 6 a
"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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