Mentre scriviamo, è una delle sole quattro squadre della Global Poker League a non aver ancora annunciato le proprie wildcards. Così al momento non sappiamo ancora se vedremo schierata Maria Ho, oppure la bella manager del team californiano LA Sunset deciderà di farsi da parte per dare spazio a qualche elemento che aggiunga talento a un team che ne ha già in evidente abbondanza.
Olivier Busquet, Eugene Katchalov, Chance Kornuth e Fedor Holz, prima scelta assoluta del team anche piuttosto insperata, ma che ha dato il via a una sorta di circolo virtuoso che ha reso da subito la franchigia di Maria una delle favorite. Lo spiega lei stessa in una recente intervista rilasciata al portale Pokerupdate.
Potendo contare solo sulla nona scelta assoluta, nessuno avrebbe mai pensato di trovare libero un giocatore molto ambito - e dato da molti tra le prime tre scelte - come Fedor Holz. Quindi Maria ha colto l'occasione al volo, ma il draft lo aveva studiato alla perfezione: "Ho fatto un sacco di ricerche, provando sempre a pensare fiori dagli schemi. Non è stato semplice: da un lato lavoro in questo mondo da così tanto tempo da conoscere moltissimi giocatori di talento, e che avrebbero grande piacere a far parte di un team della GPL. Dall'altro lato, però, non è stato semplice lasciare da parte idee e preconcetti che mi ero fatta, cercando di concentrarmi sulla costruzione del team più completo possibile. C'erano molti fattori da considerare, nell'approcciarsi al draft day, così ho cercato di scegliere un gruppo di giocatori in grado di eccellere su questo format e di farlo già alla prima stagione!"

Come detto, la possibilità di scegliere Holz ha incanalato il tutto su binari più semplici, anche perchè la presenza di un top player di questa caratura ha reso immediatamente Los Angeles meta competitiva e quindi ambita: "Per la maggior parte hanno fatto tutti le scelte che prevedevo, tranne qualche sorpresa, ma nulla che abbia influito più di tanto, alla fine..." Maria cerca di minimizzare, ma sarà ben consapevole di avere avuto una sorta di regalo nel poter contare su un fenomeno come Holz.
Dopo Holz, Maria ha messo insieme delle scelte che rispondevano a criteri ben saldi, nella sua mente: "Un team con diverse sfumature di talento, età, abilità e popolarità, dal giovane leone allo scafato veterano, credo di avere coperto qualsiasi esigenza che il team possa necessitare, sia a livello di skill che di personalità."
Infine, la Ho vanta il monte vincite dei suoi, vicino ai 30 milioni di dollari, ma soprattutto una caratteristica a suo dire unica: "ognuno di questi ragazzi ha qualcosa di speciale da portare in dote per la lega e per tutto il nostro settore. Questa, per me, è la vera incarnazione della forza".

A poco più di 24 ore dal debutto, tuttavia, non c'è ancora nessuna conferma sulle wildcard del team californiano. Circolano nomi importanti come quellidi Jeff Madsen o Dominik Panka, ma non ci sorprenderebbe se la scelta di Maria cadesse su una stellina emergente come Samantha Abernathy, molto in vista negli ultimi mesi sia dentro che fuori dal tavolo.