Ci si gira sempre intorno, ma quando c'è da parlare dei giocatori più amati e seguiti dell'intero panorama pokeristico live, i nomi che mandano più degli altri in brodo di giuggiole gli appassionati e gli osservatori di tutto il mondo, sono sempre loro, Phil Ivey, Daniel Negreanu e Phil Helmuth.
Di più: quando si conclude una kermesse lunga, faticosa e densa di tornei come quella delle World Series Of Poker, la richiesta sui risultati del trio delle stelle, si allarga a dismisura e questa volta Pokernews ha fatto il lavoro sporco, snocciolando i risultati dei tre campioni pluri-braccialettati.
In questo Articolo:
Alti e bassi per il trio delle meraviglie, Phil Ivey start in passivo
Come spesso gli capitava in passato, Phil Ivey ha messo in cascina un inizio WSOP piuttosto difficoltoso, tanto che non è mai andato a premio in nessun torneo fino al 11 giugno.
In quell'occasione l'americano del New Jersey ha catturato il tavolo finale dell'evento numero 38, il $100.000 High Roller, nel quale ha chiuso al nono posto per $247,130.

Oltre a questo ITM, Phil Ivey si è poi limitato ad andare altre 5 volte a premio, ma tutte le volte con piazzamenti pesanti, ben 3 tavoli finali e un altro tra i primi 9, anche se non ha mai superato il quinto posto, in nessuna occasione.
Ci è andato ancora una volta vicino ad un altro High Roller di fine WSOP, il $25.000 HORSE, dove ha terminato sesto per $149.643.
Per Daniel Negreanu WSOP positive
Come state leggendo, seppur senza nemmeno un braccialetto acquisito, i tre giocatori si sono fatti comunque sentire durante la 56esima edizione di queste WSOP.
Per quanto riguarda Daniel Negreanu, foto il homepage courtesy Pokernews & Rachel Kay Miller, infatti, che alla fine della fiera è risultato il migliore del "Big Three", sono state le prime World Series Of poker con il segno positivo dal 2021, raggiungendo sei tavoli finali, di cui 5 ufficiali, tra i quali un terzo posto ad un evento online da $1.000 di Buy In.

Lui stesso ha comunicato sul suo VBlog che si è iscritto a quasi la metà dei 100 eventi in calendario, 45, andando a premio in 15 occasioni, il 33% delle volte.
Alla resa dei conti il canadese ha messo in tasca un profitto pari a $181.097, facendo sorridere anche chi ha creduto in lui, visto che prima delle WSOP ha venduto il 10% della sua action.
Ottavo nella classifica finale del WSOP Player Of The Year, Negreanu è andato molto vicino a mettere al polso il suo ottavo monile, come ad esempio ha fatto nell'evento numero 9, il $10.000 Pot Limit Hi-Lo Championship, per $313.615, dopo aver perso l'heads up contro Ryan Bambrick.
WSOP in verde anche per Phil Hellmuth
Anche per Phil Hellmuth, nonostante l'assenza di primi posti, sono state World Series Of Poker concluse con più denaro in tasca rispetto a quello con cui le aveva iniziate.

Il primatista della storia dei braccialetti, a quota 18, è andato a premio in ben 11 occasioni e adesso ha superato la soglia di 200 piazzamenti in carriera.
Un solo tavolo finale per lui, quello dell'evento numero 47, il $2.500 PLO Hi-Lo/Stud, che lo ha visto sfiorare la vittoria, chiudendo al terzo posto per $112.360.

Vincite in carriera e braccialetti
Secondo il sito di rilevamento delle vincite Live thehendonmob.com, i tre pezzi da novanta della storia del poker moderno, hanno conquistato in carriera i seguenti braccialetti e messo in tasca guadagni lordi che andiamo or ora a palesarvi:
- Daniel Negreanu: vincite live $56,924,695 / Braccialetti WSOP 7
- Phil Ivey: vincite live $52,200,084 / Braccialetti WSOP 11
- Phil Hellmuth: vincite live $30,739,386 / Braccialetti WSOP 18