Un gran bel pasticcio all'Hustler Casino: la direzione della sala californiana fondata dal compianto Larry Flynt, ha annullato all'improvviso un torneo con garantito da $250.000 "a causa di circostanze inaspettate".
Un colpo al cuore per gli appassionati: l'Hustler è sempre stato una delle location storiche del poker californiano, con il suo fondatore Flynt che ospitava le partite high stakes più ricche negli USA, giochi che avevano lanciato players emergenti arrivati dal Nord come Phil Ivey, finanziato dal guru Barry Greenstein.
I tempi sono cambiati, il 2 agosto hanno avuto il coraggio di annullare un evento perché non aveva speranze di raggiungere il Gtd di $250.000.
Torneo annullato: già disputati 4 flight iniziali all' Hustler Casino
In realtà, il torneo era già iniziato (questo l'aspetto che ha mandato su tutte le furie i players) e il garantito non era stato raggiunto.
Il casinò ha così violato qualsiasi regola fiduciaria nel rapporto con i giocatori e ha annullato l'evento, con la promessa di rimborsare i buy-in ai giocatori (ci mancherebbe altro!).
Il 2 agosto, con già 4 flight disputati, la direzione ha sorpreso tutti su Twitter: "abbiamo deciso di annullare le nostre date rimanenti (per gli altri flight iniziali) per la nostra serie di tornei e il garantito di $ 250.000".
"Si disputerà comunque il Day 2 per i players che si sono già qualificati: giocheranno per l'attuale montepremi", si legge nell'annuncio. "Ci scusiamo per gli eventuali disagi causati". Tradotto: non rispettiamo il garantito.
Altro che Memorial Larry Flynt...
L'evento era stato inserito nel calendario del "Grand Slam of Poker Tournament Memorial Larry Flynt" , una serie di tornei in memoria dell'istrionico fondatore, una beffa nella beffa.
Il problema è che ai players è stata negata l'opportunità di un overlay facile, una situazione di vantaggio per i giocatori che qualsiasi casinò della terra deve mettere in preventivo come un eventuale rischio di impresa.
Il problema è la reazione di sfiducia e critica (giustificata) dei players nei confronti della direzione del casinò californiano, mai caduto così in basso.
Le reazioni sui social sono state molto forti e per questa ragione c'è stata una parziale retromarcia.
I manager del casinò hanno provato a salvare la faccia, mettendo in palio più della metà di quel garantito incrementando il montepremi del Main Event finale con buy-in da $350 e più di 12 (!) flights di partenza: $400.000 GTD con $50.000 nelle tasche del vincitore.
I precedenti pericolosi
Purtroppo la storia del poker presenta altri precedenti con scorrettezze del genere. La più inquietante fu quella del Partouche Poker Tour a Cannes con garantito da 5 milioni! Alla fine la proprietà dovette onorare il garantito tra le polemiche dei più noti professionisti del pianeta. Morale della favola? Fu la pietra tombale sul PPT, mai più disputato.
Negli States si sono verificati casi simili - negli ultimi 2 anni - al Social Club di Houston e all'Orleans Poker Room di Las Vegas per un altro garantito da $250.000. Nessuno però era mai arrivato a cancellare l'evento in corso dopo 4 flight. Imbarazzante! Lo fa notare anche un professionista del calibro di Ari Engel su Twitter.