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Non sposarti con gli assi

I 5 modi più assurdi e dannosi di giocare la Coppia di Assi [Video]

La coppia di assi senza speranza

È la mano che tutti noi speriamo di avere tra quelle che ci possono capitare all’inizio del colpo, la coppia di Assi, come si diceva un tempo, servita 

Ma a differenza di ciò che succedeva un tempo quando potevi cambiare tre carte nel poker all’italiana, qui di carte non ne devi cambiare, puoi semplicemente sperare di migliorare il tuo punteggio con le carte che usciranno sul board, oppure che il punto dei tuoi avversari migliori ma non di troppo, giusto quel pelino in più che ci serva a farlo pagare pesantemente.

No Raise? No party!

Vi sono migliaia di modi di giocare una coppia di assi servitaci da un dealer, non sempre ci dobbiamo scandalizzare se qualcuno dei nostri avversari li limpa o li flatta, ma sarebbe buona regola che, nella generalità dei casi, essi vengano protetti da un rilancio, per tante ragioni, ma, principalmente, almeno per evitare che vadano in guerra contro troppi avversari.

Lo sapete tutti che, nel caso in cui la nostra coppia di Assi si scontrasse contro più di un rivale, la sua equity non sarebbe al massimo delle sue potenzialità. 

Sempre meglio giocarla provando a rimanere con il minor numero di giocatori possibile, se no potrebbe succedere quello che vedrete nel video. 

Coppia di assi giocata in modo orribile

Ed è proprio il video che vi proponiamo oggi, che vi farà sobbalzare dalla sedia, per il modo in cui verrà giocata la Coppia di Assi dai loro possessori. 

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C’è chi la limpa, c’è chi la paga al river sapendo di essere palesemente indietro, c’è chi la folda da meglio dopo aver sbagliato preflop, ecc. ecc. 

Addirittura c’è uno che la riesce a tramutare in poker, ma checka per ben due strade sperando di indurre alla puntata il proprio avversario, che non è esattamente dei più sprovveduti. 

Buona visione!

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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