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Giuseppe Dedoni dopo la vittoria Irish Poker Open: "Vi racconto gli spot decisivi"

Con il Main Event in vista del day 2 di domani, in cui avranno anche inizio le dirette streaming in italiano, lo Irish Poker Open in corso a Dublino ha già registrato un acuto azzurro.

Dopo un deal a tre Giuseppe Dedoni si è imposto all'evento numero 31, 1.150€ NLHE 8-max, conquistando il titolo più importante della sua carriera live: la nostra chiacchierata con il grinder sardo inizia da qui.

Gli spot decisivi

Ciao Giuseppe, ti aspettavi una trasferta irlandese così dolce?

In realtà prima di questo evento la trasferta stava andando letteralmente un disastro, in tutti i tornei in cui potevo avevo effettuato il massimo numero di re-entries consentito e stava andando davvero male. Poi è arrivata la svolta con questo torneo e se devo essere sincero sono ancora frastornato, non mi sento pienamente lucido per parlare con cognizione di questa vittoria, però cercherò di esserlo per quanto possibile.

Iniziamo dagli spot decisivi per l'approdo al tavolo finale.

In realtà non ce ne sono stati di particolari. Verso i 25 left se non sbaglio mi sono ritrovato chipleader e poi piano piano, a suon di raise-fold, ho perso un po' di stack e sono arrivato al tavolo finale a nove molto short. Fino al quattro left son stato tra 9bb e 15bb, quindi non c'è stata nemmeno troppa azione da fare, dovevo semplicemente foldare e quando ho pilato gli oppi hanno foldato. I due spot più importanti sono quelli in cui mi sono giocato la tournament life, uno subito all'inizio del final table in cui ho eliminato Matteo Zanardi in una blind war sanguinolenta, l'altro a quattro left.

Racconta...

Contro Mattezana siamo i due più short del tavolo, lui con circa sette bui e mezzo se non sbaglio, io con nove contando il BB. Lui pusha io gioco con AJo, Zanardi gira K6o con il re di picche e casca K-5-9-10 che apre il suo progetto a colore con tre picche in terra. In pratica io sono senza out ma al river casca una Q finta e lo faccio fuori lì. Nell'altro spot a quattro left ho vinto AT contro JJ e avevo sempre nove bui. Devo dire che è stata una late molto complicata perché ho trovato sempre tavoli tosti.

Gli avversari del tavolo finale

Conoscevi qualche avversario al tavolo finale?

Mattezana ma come nickname online, non ci avevo mai giocato contro e non lo conosco personalmente. Conoscevo invece un ragazzo russo che c'era che so che è molto bravo (Nikolai Mamut settimo, ndr) e poi Fintan Hand perché ci avevo giocato assieme al televisivo dell'EPT.

Al final table hai fatto qualche adattamento strategico in particolare?

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No, ho semplicemente foldato tanto ma sia per via delle carte che per via del della struttura, che era completamente collassata. Abbiamo giocato FT, fino al quattro left con 15x di di average. Tra l'altro a quattro left ho proposto il deal perché eravamo tutti più o meno pari stack, in realtà c'erano due che erano appena appena più short, io ero messo chipleader o quasi, comunque stavo pari stack con un altro, e poi è arrivato uno spot in cui è uscito David Hu che si è trovato ai resti con gli assi contro i kappa con un K turn del ragazzo con cui poi ho fatto heads-up, che si è messo chipleader. A tre left poi abbiamo chiuso il deal.

Una gioia scritta

Cosa hai provato dopo lo showdown che ti ha dato la vittoria più importante della tua carriera live?

Inspiegabile, sul momento non ho fatto niente, ho tenuto dentro le emozioni e le ho vissute senza neanche sfogarle. Non ho urlato, mi sono semplicemente goduto il momento. Una delle prime cose che ho fatto è stata andare in bagno a lavarmi la faccia perché avevo veramente bisogno di realizzare un attimo cosa fosse successo durante quel day.

Ripensando ora al torneo come lo giudichi?

È andato tutto tutto tutto molto liscio, ho giocato pochissimi showdown e credo che la good run alla fine si veda anche in queste cose. In questo torneo dopo la bolla non ho mai rischiato di uscire tranne in quei due spot nove e quattro left che ho raccontato prima.

Che programmi hai per questa trasferta?

Ho giocato praticamente tutti i giorni, adesso ho imbustato al Mini Irish e sono al day 2 con veramente tanto stack tra l'altro, passava il cinque per cento del field e ieri ho chiuso chipleader del mio day, con due volte l'average, quindi sono molto contento anche per questo, oggi giocherò il day 1C del Main Event. Se non dovessi passare al day 2 giocherò l'high roller da 3k.

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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