Poker live
Immaginate cosa possa significare, per un torneo di texas hold'em, passare da 541 a 77 giocatori in una sola giornata: avrete l'idea dell'estenuante day 2 vissuto a Campione d'Italia dai player dell'Italian Poker Open, ma anche da chi il poker lo racconta per lavoro.
STANCHEZZA A DUE VOLTI - Per i blogger queste sono le giornate campali in cui ad un certo punto l'unica cosa che si ha la forza di desiderare è di poggiare la testa sul cuscino dell'hotel prima possibile. Così accade che quel "fare le ore piccole" è da un lato faticosa routine di lavoro per i blogger, e dall'altro la prosecuzione di un sogno per ciascun giocatore: arrivare in fondo al day 2 qui significa infatti avere già superato lo sbarramento della bolla, scoppiata all'eliminazione del 111° giocatore.
VITALETTI E LA BOLLA DOLCE - Alfredo Vitaletti passerà così agli archivi come bubble man di questa nona edizione dell'IPO, ma a ben vedere è il francese Profit - uscito poco prima come 112° - il vero uomo bolla: a Vitaletti, infatti, l'organizzazione ha elargito come premio di consolazione il buy-in per la prossima edizione - la decima - di questo fortunato circuito. Così, a tornare a mani completamente vuote non sarà di certo lui...
IPO: CERCASI PADRONE - Veniamo al torneo, che come ampiamente prevedibile ha cambiato padrone qualche decina di volte, l'ultimo dei quali è Massimiliano Samarani, che ha messo in busta la rassicurante cifra tonda di 2 milioni in chips. Vittorio Castro lo tallona al secondo posto con 1,7 milioni, mentre fra gli inseguitori si distingue il giovane Andrea Marotta, autore di un finale in crescendo che lo ha visto salire vertiginosamente fino ai 1,23 milioni portati in dote per il day 3 di oggi.
A ulteriore conferma di quanto sia incerto ed equilibrato questo torneo, si pensi che nessuno dei due precedenti chipleader (di day 1a e day 1b) è riuscito ad arrivare a premio. Vanno invece in the money ma vengono eliminati prima del gong giocatori importanti come Alessandro Lusso (un gradito ritorno ai tavoli il suo), Giorgio Silvestrin, Fabio Mangano, Fabrizio Fautario, Max Forti e in extremis anche Andrea Ferrari, più volte in evidenza proprio al Casinò di Campione d'Italia.
OBIETTIVO FINAL TABLE - Oggi è in programma una nuova ed iperselettiva scrematura, che dovrà portare il field dagli attuali 77 ai 9 che lunedì si giocheranno il tavolo finale. Fra i candidati anche Davide Suriano (foto sopra), runner up della scorsa edizione con il sogno di fare ancora meglio.
Ecco il chipcount relativo ai primi 10:
- Massimiliano Samarani 2.000.000
- Vittorio Castro 1.698.000
- Luca Venece 1.528.000
- Francesco D'amore 1.355.000
- Andrea Sarais 1.297.000
- Andrea Marotta 1.234.000
- Daniele Nestola 1.174.000
- Giuseppe Calabrese 1.154.000
- Lorenzo Rinaldo 1.093.000
- Fitim Behrami 981.000
Grande successo anche per la nostra Fantasidebet, che ha raccolto ben 150 partecipanti. Al momento in testa c'è l'utente Kerouac, che ha nel suo team Castro (attualmente 2°), Simonetta (20°) e Madonna (42°). I 3 ticket regalati per l'occasione da Titanbet sono lì ad aspettare chi se li aggiudicherà...
A partire dalle 14:30, seguite la corsa al final table dell'Italian Poker Open - e l'andamento dei vostri "cavalli" nella Fantasidebet - sul nostro Blog Live!
