Tra un'estate fallimentare ai tavoli da poker ed una che riesce a salvare il salvabile spesso non c'è una gran differenza: a volte basta appena qualche mano perché il risultato finale sia estremamente diverso. Lo sa bene Jake Cody, a cui spesso le cose sono andate bene e che anche stavolta è riuscito a cavarsela per il rotto della cuffia.
L'inglese quest'anno alle World Series Of Poker ha tutt'altro che lasciato il segno, potendo vantare appena un paio di piazzamenti che gli hanno assicurato giusto diecimila dollari: anche senza conoscere esattamente a quali tornei abbia partecipato insomma, non ci vuol molto a capire che il pro di PokerStars abbia abbandonato Las Vegas in pesante passivo.
Il suo piano, prima di tornare in Inghilterra, prevedeva un po' di relax con la famiglia in Florida, ma casualmente - o forse poi neppure tanto - proprio in questo periodo è in corso il Florida State Poker Championship presso il Pompano Park Isle Casino, una serie di tornei che complessivamente mette in palio due milioni di dollari garantiti.
Jake ha così preso parte ad alcuni tornei, piazzandosi secondo giusto poche ore fa nel torneo da 1.090 $ di buy-in con 400.000 $ garantiti, un evento a cui hanno partecipato 325 giocatori, 98 dei quali hanno deciso di effettuare il re-buy. Questo significa che il montepremi garantito è stato superato e che per il vincitore ci fossero in palio 114.000 dollari, cifra di tutto rispetto su cui evidentemente Cody sperava di mettere le mani sopra.
Purtroppo per lui, fra lui ed il successo si è messa Debra Dorcy, giunta in heads-up con un netto vantaggio di 8.700.000 fiches contro i 2.100.000 fiches di Jake, che tuttavia ha venduto cara la pelle ed è stato ad un solo coinflip dal clamoroso successo.
Dopo aver infatti risalito la china ed essersi portato al comando, Cody finiva in all-in preflop con AT contro una coppia di cinque: se il board lo avesse favorito avrebbe portato a casa il trofeo, ed invece per una volta le cose gli sono andate male, costringendolo di nuovo a remare controcorrente. Tuttavia per lui non c'è stato molto da fare, quando con due assi è finito all-in su flop 6 7 9 , vedendosi girare una scala floppata che non gli ha lasciato scampo.
Poco male in fondo: quella che doveva essere una vacanza lontana dalle carte gli ha comunque consentito di scacciare gran parte delle delusioni inanellate a Sin City. Del resto, neppure lui può vincere sempre.