L'anno scorso Brian Hastings fu il protagonista assoluto delle prop bet sui braccialetti delle World Series Of Poker riuscendo a vincerne due. Grazie al doppio successo il professionista statunitense incassò con le sole prop bet una cifra da capogiro, impossibile da calcolare con precisione ma sicuramente vicina al milione di dollari. Hastings aveva infatti scommesso contro una serie di poker player sulla sua vittoria alle WSOP 2015, quotando la sua impresa a 3.31: chiunque volesse giocargli contro metteva in palio 3.31 volte quanto messo sul piatto da Brian.
Quest'anno sembra che i due giocatori più attivi nell'ambito delle prop bet siano Jason Mercier e Dzmitry Urbanovich. Il giovanissimo polacco è alla sua prima apparizione di sempre alle WSOP (fino all'anno scorso non aveva l'età legale per giocare) e abbiamo già raccontato di una folle scommessa con Vanessa Selbst che prevede il pagamento di due milioni di dollari da parte della Selbst nel caso in cui Dzmitry riuscisse a vincere tre braccialetti. In caso contrario, Urbanovich ci rimetterebbe "solo" 10.000$. Oltre a questa prop bet, "Colisea" (questo il suo nickname su Pokerstars.com) ne ha lanciata un'altra su Twitter: è disponibile a scommettere contro chiunque (tranne Jason Mercier) in un testa a testa su chi vince più braccialetti.
I'll do myself vs anyone except Mercier who win more #WSOP bracelets this year. If both got same amount (0-0, 1-1, 2-2...) bet is off. DM me
— Dzmitry Urbanovich (@Urbanovich_Dima) 31 maggio 2016
La sfida di Urbanovich è quindi differente da quella lanciata l'anno scorso da Hastings perché non riguarda semplicemente il suo andamento ai tavoli, ma si tratta di un confronto con con un altro giocatore che si può concludere anche in parità con conseguente annullamento della bet. Se qualcuno si farà avanti, i due decideranno quanto mettere in palio e poi dovranno soltanto cercare di ottenere un braccialetto in più dell'avversario per vincere. Il riferimento a Jason Mercier nel suo tweet non è casuale: il primo a proporre la medesima prop bet è stato proprio il team pro di Pokerstars, che poche ore prima aveva scritto lo stesso messaggio su Twitter.
Oh I'll also do myself vs any player to win a bracelet ... Will cap the action on certain players, but everyone is avail at 1st#ComeNgetIt — Jason Mercier (@JasonMercier) 31 maggio 2016
Jason specifica che contro certi giocatori porrà un limite all'action, forse perché teme che se dovesse proporsi il rivale Doug Polk le scommesse potrebbero raggiungere cifre eccessivamente elevate. Oltre a questa tipologia di prop bet, Mercier ha anche avanzato quella "classica": "Propongo una quota di 3 a 1 sulla mia vittoria di un braccialetto WSOP (solo a Las Vegas), qualcuno è interessato?" La sua quota è più bassa di quella di Hastings dello scorso anno (3.31 a 1), a dimostrazione di una grande fiducia da parte del professionista originario della Florida.
Quasi sicuramente Mercier e Urbanovich troveranno action, nonostante i loro numeri facciano veramente paura: Jason ha vinto tre braccialetti, 16.4 milioni di dollari lordi dal vivo e viene da uno SCOOP costellato da final table; Dzmitry è considerato unanimemente uno dei migliori giovani sul panorama pokeristico internazionale, come dimostrano anche i 4.8 milioni di dollari lordi vinti nei tornei dal vivo ad appena 21 anni di età. L'unica speranza per chi deciderà di sfidarli è confidare in una run negativa che tenga questi due fenomeni delle carte lontani dai tavoli finali...