Jason Mercier è abituato a vincere ormai da tempo, ma il 2012 è stato per lui un anno pessimo: anziché nascondersi dietro ai numeri di facciata lo statunitense ci mette la faccia, puntando in alto per questo 2013.
"Se date uno sguardo ai miei risultati, noterete che Hendon Mob mi accredita di vincite per oltre mezzo milione di dollari, oltre a tre tavoli finali alle WSOP - scrive sul proprio blog - quindi potreste pensare che abbia vissuto un buon anno, ed invece è stato il primo anno che ho chiuso in perdita da quando sono un giocatore di poker professionista".
Da subito l'anno si è presentato per lui travestito come il peggiore degli spauracchi, già quando in febbraio incappò in cinque sessioni consecutive perdenti dicash game high stakes, a Los Angeles: "Ogni volta perdevo un sacco di soldi, e non riuscivo a vincere una mano. Solo in quell'occasione credo di aver lasciato per strada quasi mezzo milione di dollari. Quando perdi così tanto in poco tempo, cominci a domandarti se sai o meno quello che stai facendo al tavolo".
Le cose sono migliorate nei mesi seguenti, ma non abbastanza per raddrizzare un'annata storta. Del resto, Jason Mercier non manca mai di giocare numerosi tornei high roller e super high roller, che da soli in termini di buy-in spesi rischiano di pesare davvero molto quando le cose non girano per il verso giusto: non così improbabile, visto che il field medio di questi eventi non è certo composto da sprovveduti.
In ogni caso, il pro di PokerStars sa bene che tutto questo faccia parte del gioco, ma sente l'immediata necessità di invertire la rotta: "Per il 2013 ho intenzione di vincere un milione di dollari, ma effettivo e non semplicemente secondo HendonMob". Perché una bandierina appuntata addosso può andarti bene se sei un panino al prosciutto, non certo se ti chiami Jason Mercier.