Poker After Dark ci ha regalato tantissimi momenti emozionanti. Oggi vi proponiamo una mano giocata da John Juanda e Phil Ivey, nella quale il primo cerca di fare il bullo piazzando un triple-barrel bluff con re-carta alta, ma purtroppo per lui il suo avversario non cade nella trappola e si porta a casa un bel piattone.
Il tavolo è di quelli da urlo. Oltre ai già citati John Juanda e Phil Ivey ci sono anche Tom 'durrrrr' Dwan, Phil Galfond, Huck Seed ed Erick Lindgren. Apre il gioco rilanciando a $2.500 proprio Phil Ivey con A 3 ; John Juanda spilla K Q e opta per un call. Il resto del tavolo folda.
Il flop è 5 A 10. Phil Ivey sceglie una linea alternativa e, nonostante abbia aggredito nel pre-flop, pur con la top pair decide di fare check. John Juanda punta $5.000 su un piatto da $6.500, ma 'No Home Jerome' non ha nessuna intenzione di mollare la presa.
Il turn è un 6 che non cambia la situazione. Di nuovo check per Phil Ivey e John Juanda spinge ancora sull'acceleratore: $14.500 su un piatto da $16.500. Il 'Tiger Woods del Poker' ci riflette per un po', prima di scegliere nuovamente l'opzione del call.
Il river è 3 che fa chiudere ad Ivey una doppia coppia. Il piatto vale già $45.500 e il giocatore di colore fa per la terza volta check. John Juanda completa così il suo triple-barrel bluff con una puntata da $24.500.
Phil Ivey non esista neppure un istante a chiamare: il suo avversario dichiara re-carta alta e per l'ex Team Pro di Full Tilt Poker - come lo era John Juanda, del resto - arriva un bel piattone da $94.500.
John Juanda ci prova, Phil Ivey non si fa beffare
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